La proposta di A scuola di Guggenheim di quest’anno scolastico nasce in seno alla collaborazione, oramai triennale, con la Fondazione Marino Golinelli di Bologna; grazie a questa partnership abbiamo potuto sperimentare in prima persona il lavoro in team tra professionisti di diverse discipline e constatare con soddisfazione i risultati derivati dal dialogo tra le diff erenti competenze specialistiche sulle pratiche messe in atto nel nostro lavoro. Quest’avventura ha esordito durante l’anno scolastico 2009-2010 con il progetto dedicato ad Arte e Scienza la cui proposta educativa intendeva evidenziare alcuni aspetti fondamentali e sfatare falsi stereotipi del rapporto tra le due discipline. Nonostante le due materie rientrino nella programmazione di gran parte degli istituti scolastici, in quell’occasione abbiamo riscontrato da parte dei docenti non poche perplessità sulla scelta delle tematiche proposte. Il feedback positivo ricevuto dagli insegnanti alla fi ne dell’anno ci ha però convinte che quello doveva un primo passo di un percorso. Ora, intendiamo implementare quell’approccio alle discipline scientifi che con approfondimenti sulle nuove tecnologie applicate all’arte, alle scienze della vita, ai nuovi media, ai materiali, alla robotica, all’architettura, ecc. Sappiamo che questa è una sfi da impegnativa, ma crediamo che sia necessaria per cimentarsi con il contemporaneo inteso come tutto ciò che ci circonda oggigiorno. Secondo una recente statistica infatti, quasi la metà della popolazione italiana, circa 30 milioni di persone, utilizza regolarmente internet; in altri paesi, ad esempio quelli scandinavi, questo dato raggiunge il 90% del totale degli abitanti. Constatiamo dunque che alcuni recenti ritrovati tecnologici come il web e la rete, sono oramai di uso comune e di grande diffusione. Per far fronte a questo dato di fatto siamo convinte che sia indispensabile approfondire a scuola tematiche relative alle tecnologie e che ciò signifi chi interrogarsi insieme agli studenti su tutto ciò che ci circonda: i mezzi di comunicazione, di trasporto, di intrattenimento, le modalità di lavoro, il cibo, le scoperte mediche, ecc. e allo stesso tempo rifl ettere sulle scelte culturali, sociali ed etiche che questi temi sollevano e che siamo chiamati ad aff rontare quotidianamente. In questo contesto complesso e sfaccettato, l’arte svolge, come spesso accade, un duplice ruolo; da un lato si comporta da cartina tornasole culturale interpretando lo sguardo critico e manifestando un atteggiamento interlocutorio nei confronti delle tecnoscienze, dall’altro traduce questi fenomeni importandone il linguaggio, dialogando con le nuove tecnologie e mimetizzandosi con esse. A fronte di tutto ciò abbiamo pensato che fosse necessario offrire agli insegnanti una nuova modalità di applicazione dei temi proposti quale metodologia didattica. Quest’anno sarà infatti possibile usufruire del social network ThinkTag Smart, una piattaforma multimediale che permette l’interazione tra i docenti e lo scambio di risorse, materiali, bibliografi e, idee e spunti a partire dai percorsi proposti dallo staff della Collezione Peggy Guggenheim. Oltre a questa novità, la collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli, garantirà agli insegnanti di A scuola di Guggenheim di godere della gratuità di accesso ad Arte e Scienza in Piazza™ a Bologna dal 2 al 12 febbraio 2012. Infine, siamo lieti di presentare nelle prossime pagine un’articolata off erta formativa costituita da sei percorsi tra Arte e Tecnologia, sette laboratori, un kit d’artista e dulcis in fundo la mostra degli elaborati degli studenti che avrà luogo presso la Collezione Peggy Guggenheim dal 16 al 21 maggio. Auspichiamo che quest’anno scolastico possa essere particolarmente ricco di iniziative, proposte e nuove idee e che si riveli gratifi cante e signifi cativo per i docenti che decideranno di prendere parte ad A scuola di Guggenheim.