Le costruzioni artistiche, i materiali nell’arte

Nome della scuola:

I.I.S. “Andrea Palladio”, Treviso

Docenti responsabili:

Maria Assunta Cataldo, Giovanni Sartorello

Altri docenti partecipanti:

Pasquale Moriello, Paolo Sodano

Numero di studenti coinvolti:

23 studenti

Premessa

L’interesse per il progetto formativo “A scuola di Guggenheim” è stato immediato dopo aver assistito ai lavori prodotti dalle scuole del Veneto nell’anno scolastico 2013-2014 presentati nell’Aula Magna di San Giobbe a Ca’ Foscari a Venezia. I percorsi tematici del progetto “Arte ed energia” si sono rivelati subito accattivanti e adatti a degli studenti con tanta “energia latente” da convogliare in nuove sperimentazioni didattiche oltre alle tradizionali attività scolastiche. Aggiungiamo anche la sfida di provare a distogliere i ragazzi sempre di più attratti dai moderni gadget supertecnologici e ad avvicinarli alla conoscenza del proprio territorio, alle bellezze artistiche, all’incontro diretto con l’arte, con il quadro d’autore, con la scultura, con l’arte che solletica il pensiero critico. Ultimo e non meno importante l’obiettivo di superare i confini delle discipline, la divisione del sapere e consentire agli alunni degli spazi di ricerca, di elaborazione personale, di condivisione di scelte, di sperimentazione di nuovi modi di lavorare a scuola e fuori delle pareti scolastiche. Sono queste le premesse che hanno condotto gli studenti dell’I.I.S. Palladio a lavorare al progetto basato sul percorso “Materia ed energia” dal titolo “Le costruzioni artistiche, i materiali nell’arte “. Partendo da una citazione di Gio Ponti “Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente: il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte” gli studenti sono arrivati a coniugare arte e progettazione di spazi museali, ricreativi e pubblici. Una volta effettuata la visita al museo e alla Collezione Peggy Guggenheim e aver visto con molta curiosità i quadri e le sculture d’autore, i materiali usati dagli artisti e l’energia che sprigionano i colori di Jackson Pollock hanno anche sprigionato le idee “costruttive” degli studenti di una terza dell’indirizzo CAT (Costruzione Ambiente e Territorio) dell’Istituto Palladio di Treviso. Dopo la fase di presentazione del progetto e dei vari percorsi tematici è seguita una fase di elaborazione delle idee e degli eventuali sviluppi dei lavori nelle diverse discipline coinvolte, ma è stato soprattutto  dopo la visita al Palazzo Venier dei Leoni, momento centrale nello sviluppo del percorso didattico, che  il lavoro si è focalizzato su quattro temi e sugli aspetti più salienti e più significativi del percorso, che i ragazzi hanno saputo relazionare con il quotidiano e con le proprie esperienze.

Metodologia

Il progetto ha avuto carattere prevalentemente laboratoriale. Poiché nelle programmazioni  delle discipline costruzioni e inglese (micro-lingua tecnica)  è inserito l’argomento Materiali da Costruzioni,  è stato  svolto  anche un lavoro didattico trasversale i cui reports  finali sono stati presentati alla presenza dei docenti del consiglio di classe e del Dirigente scolastico, nonché nella Giornata Esperta (8 giugno  2015), momento in cui vengono presentati tutti i lavori più significativi dell’anno scolastico appena concluso alle classi e ai docenti dell’Istituto.
Sono state adottate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, ricerca guidata, attività laboratoriali, uscite didattiche, visita guidata, lavoro di gruppo.
Gli studenti hanno prodotto grafici, testi di spiegazione, analisi e commento dei progetti e delle opere letterarie proposte, di riflessione o libera espressione personale e, infine, di verifica conclusiva (relazione scritta e orale anche in lingua inglese) con approfondimenti tecnici.

Nodi tematici

Partendo dai seguenti obiettivi si è proceduto con l’elaborazione di quattro progetti basati su gruppi di lavoro composti da 5 a 6 studenti:

  • Sviluppare e potenziare progetti formativi e qualificanti anche attraverso l’arte;
  •  Acquisizione delle competenze comuni di cittadinanza: imparare ad imparare, comunicare collaborare e partecipare, progettare, analizzare dati e interpretarli;
  •  Acquisire e potenziare competenze tecniche e linguistiche specifiche delle discipline coinvolte;
  • Conoscere il proprio territorio: Palazzo Venier dei Leoni, conversione di uso da abitazione a luogo di spazi espositivi.

I quattro progetti sviluppati dagli alunni suddivisi in gruppi sono i seguenti:

  1. Progettazione strutturale e architettonica di un possibile piano superiore del Palazzo Venier dei Leoni con presentazioni in lingua inglese delle opere attuali contenute all’interno;
  2. Progettazione di un parco pubblico con opere d’arte;
  3. Dropollock: luogo ricreativo con i colori di Jackson Pollock;
  4. Progetto di una casa di un collezionista privato con all’interno opere d’arte.