Arte e geografia

Nome della scuola:

Scuola in ospedale - “Clinica Pediatrica”, Padova, 2° Istituto Comprensivo “Ardigò”

Docenti responsabili:

Maria Teresa De Carlo

Altri docenti partecipanti:

Elisabetta Ceretti, Paolo Mailänder, Marika Piva

Numero di studenti coinvolti:

20 alunni

Premessa

Il progetto è stato sviluppato nell’ambito del programma didattico previsto per ciascun alunno e i contenuti sono stati trasversali alle discipline del curriculum, secondo diversi livelli d’istruzione presenti nella Scuola in Ospedale. Le attività promosse dall’itinerario progettuale, Artisti oltre i confini: camminatori, viaggiatori, sognatori, sono state condotte nel rispetto della particolare condizione degli alunni ospedalizzati cui erano rivolte. L’approccio è stato animativo-culturale, tecnico-artistico e ludico, tendente a favorire la riflessione, la fruizione consapevole dell’opera d’arte e l’analisi del contributo esperienziale, estetico, culturale che essa offre. Il fine è stato, comunque, quello di sviluppare la curiosità e la creatività degli alunni e aprire una finestra su una realtà non usuale.

Il progetto si è articolato nelle seguenti fasi:
Introduzione al viaggio, come evento individuale o collettivo, avventura fisica o mentale e fenomeno che attraversa l'intera storia della civiltà umana.
Il viaggio come percorso segnato da punti di riferimento;
Il fascino per l'avventura e per l'ignoto: le grandi scoperte geografiche;
I viaggiatori dell'Ottocento e i taccuini di viaggio come testimonianze grafiche e culturali delle vestigia greche e romane;
Il labirinto;
Il viaggio virtuale;
Il viaggio metaforico.

Tra tutte le letture proposte, gli alunni hanno scelto di lavorare sulla fiaba di Hansel e Gretel, dei Fratelli Grimm. A seguito di un vivace brainstorming si è deciso di analizzare i luoghi della fiaba, di costruire una mappa del bosco, successivamente arricchita di dettagli suggeriti dal testo: il bosco, la radura, la casa, il labirinto dei sentieri. Tutti questi dettagli sono stati aggiunti alla mappa iniziale (sovrapponendo i diversi disegni in trasparenza) e corredati di legenda. Gli alunni hanno illustrato la fiaba, sia all’esterno che all’interno delle scatole predisposte. Ciascuno, poi, ha scelto gli oggetti più rappresentativi della storia da inserire nella scatola in modo da dare corpo alla narrazione grafica. Gli elementi dolci sono stati centrali nella realizzazione delle opere. Per la lettura animata di questa fiaba è stata scelta la versione di Natalia Ginsburg, tratta dal libro Antologia di vita di N. Ginsburg.

Gli obiettivi preposti al lavoro sono stati:
Sviluppo specifico degli obiettivi di ciascuna disciplina secondo la programmazione prevista nel proprio ambito;
Realizzare un lavoro comune, in orizzontale che coinvolga gli alunni delle diverse pluriclassi che hanno, periodicamente, in comune la degenza in ospedale;
Trasmissione, alla Collezione Peggy Guggenheim delle immagini di un’opera collettiva, riassuntiva delle fasi più significative del lavoro svolto nei tempi indicati, per incrementare la partecipazione degli alunni degenti ad eventi esterni che superino i confini dell'ospedalizzazione.

Metodologia

Viaggio nell'arte: visita virtuale nella Collezione Peggy Guggenheim (e altri a scelta);
Lettura delle opere d'arte prescelte: le scatole di Joseph Cornell;
Scoperta dei materiali che compongono l’opera d’arte.

 

Nodi tematici

I percorsi: letture da Hansel e Gretel, Pollicino, I Re Magi, Il Piccolo Principe, Il Mago di Oz e Alice nel Paese delle Meraviglie;
L'ignoto e l'avventura: le grandi scoperte geografiche e l'incontro con luoghi e culture diverse: letture da Il Milione e Robinson Crosue;
Taccuini di viaggio e la poesia inglese dell'Ottocento. Il viaggio reale, immaginario e il ritorno a casa;
Il Labirinto: il mito del Minotauro, la casa di Asterione di J.L.Borges;
I viaggio nell'arte e nella musica;
Il viaggio metaforico: la salute-la malattia-la salute.