C’era una volta… (Viaggiamo, scopriamo, giochiamo)

Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia “Marchi”, Rovigo

Docenti responsabili:

Luigina Greggio e Stefania Donatella Scomparin

Altri docenti partecipanti:

Antonella Buoso e Cinzia Destefani

Numero di studenti coinvolti:

35 bambini grandi

Premessa

Il progetto ha trattato e approfondito le influenze e relazioni tra arte e geografia. Il binomio ha dato vita a diversi percorsi multidisciplinari che hanno permesso di dare forma a idee, pensieri, situazioni, proposte e attività. La geografia ha permesso ai bambini di accostarsi a luoghi sconosciuti e misteriosi della cultura tribale africana. L’arte ha consentito di dare forma a oggetti e simboli delle tribù osservate e analizzate, dando vita a un connubio fantastico e meraviglioso, ma ha anche permesso di scoprire come molti artisti, le cui opere ritroviamo esposte nei nostri musei, si siano ispirati all’arte primitiva, scorgendo nelle loro opere somiglianze con l’arte etnica.

 

Metodologia

Il progetto ha previsto diverse attività laboratoriali di:
Scoperta e conoscenza di manufatti etnici e opere d’arte contemporanea;
Esplorazione e sperimentazione di nuove potenzialità espressive.
Il percorso didattico ha permesso ai bambini di:
Fare esperienza con il ciò che è lontano, conoscendo e avvicinandosi anche ad aspetti che solo apparentemente sembrano distanti;
Scoprire, inoltre, che l’arte può diventare un gioco piacevole e divertente, e al tempo stesso un mezzo per comunicare ed esprimersi in modo originale e inedito.

 

Nodi tematici

Il mito della Maiastra;
Osservazione e conoscenza dell’opera di Constantin Brancusi e di varie maschere africane;
Riproduzione grafica, pittorica e plastica della Maiastra e delle maschere tribali;
Osservazione, lettura e interpretazione grafica spontanea di “Le demoiselles d’Avignon” (1907) e di “Testa di donna” (1901) di Pablo Picasso;
Osservazione, lettura e interpretazione pittorica di alcune opere di Jackson Pollock.