Quella… un’opera d’arte? Il mio personale “viaggio” alla scoperta dell’opera.

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo Statale “Guglielmo Marconi”

Docenti responsabili:

Franca Lanza

Altri docenti partecipanti:

Marta Mocellin, Nadia Fabris

Numero di studenti coinvolti:

70 studenti

Premessa

Con questo progetto, si è voluto offrire agli alunni l’occasione di un primo approccio all’arte moderna tramite la visita di un museo così importante e così internazionale, attraverso un percorso guidato in lingua straniera.

Accanto alla dimensione conoscitiva delle avanguardie artistiche e ad una lettura dell’opera in italiano, si è cercato di fornire agli alunni un linguaggio tecnico di base in lingua straniera (inglese e spagnolo) in modo che potessero essere in grado di comprendere le spiegazioni della guida. Naturalmente visto il livello elementare di conoscenza della lingua straniera, si è deciso di concordare con la guida un percorso semplice di approccio all’opera, che gli alunni avevano comunque già affrontato in classe in italiano. L’obiettivo non secondario di questo progetto è stato di far vivere loro un’esperienza di visita al museo come potrebbero incontrarla all’estero, dove molto spesso, non vi è presenza di visite guidate in italiano.

Il progetto si è articolato nelle seguenti fasi:

1)     Visita alla Collezione Peggy Guggenheim;

2)     Le avanguardie artistiche entrano nel museo;

3)     Spiegazione di ogni corrente artistica;

4)     Gli artisti di ogni corrente artistica;

5)     Spiegazione delle opere che si trovano all'interno del museo;

Per ogni punto è stata data una spiegazione dettagliata con lezioni frontali in modo che gli alunni, una volta a Venezia, potessero essere in grado di interpretare, seppur semplicemente, le opere. Dopo questa spiegazione gli alunni sono stati divisi in gruppi e ognuno ha scelto una corrente artistica facendo una lettura accurata delle opere che si trovano all'interno del museo.

Metodologia

Lezione frontale; Lavori di gruppo.

Nodi tematici

Si è voluto inserire questo progetto nel percorso “Artisti oltre i confini: camminatori, viaggiatori, sognatori” e si è voluto utilizzare il viaggio come metafora per questo percorso di avvicinamento all’opera d’arte, un viaggio sia fisico (da Cassola a Venezia) sia mentale (dall’esterno all’interno dell’opera e del suo autore) e, in alcuni casi, anche emotivo (quali emozioni mi suscita l’opera?). Gli obiettivi didattici sono stati riportati sopra nella breve presentazione del progetto mentre per quanto riguarda gli obiettivi culturali-educativi, l’intento/ambizione è stata quella di riuscire a stimolare negli alunni un primo semplice interesse per l’arte, motivandoli e aiutandoli a superare l’atteggiamento superficiale di chi spesso si avvicina all’opera e si chiede “ma questa è arte?”. Un primo passo positivo nel lungo percorso che ognuno di loro compirà, se lo vorrà, nella direzione di una fruizione consapevole di ciò che è arte.