Un sogno in valigia e l’anima verso il mondo

Scarica PDF

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo “Malipiero Marcon”, Venezia

Docenti responsabili:

Tiziana D’Este, Chiara Ribon, Lorena Romanin

Numero di studenti coinvolti:

32 alunni

Premessa

L’uomo è in cammino da sempre alla scoperta del mondo e di sé. Affrontare il viaggio significa accettare il rischio, imbattersi in pericoli, difficoltà, mettersi alla prova, acquisire maggiore coscienza di sé e conoscenza del mondo e degli altri, basti pensare ad Ulisse. Il viaggio non è mai solo spostamento nello spazio, ma anche quando reale diventa avventura dello spirito e così l’uomo viaggiando modifica se stesso. La meta è necessaria, ma non sempre è un elemento rilevante: qualche volta l’essere in cammino è una condizione più significativa del giungere a destinazione. Il viaggio è anche interiore: scoperta di se stessi, metafora della conoscenza umana, ma anche del proprio progetto di vita. La geografia è il luogo privilegiato di comprensione del senso e dell’amore intrinseco dell’uomo per il viaggio, sia esso realizzato fisicamente o sognato seduti davanti ad un atlante. Essa spiega il legame dell’uomo con il territorio e il desiderio di conoscerlo che avviene attraverso l’esplorazione. La geografia è il racconto e la rappresentazione dei percorsi dell’uomo su questa terra, ma non è sufficiente a spiegare la traccia che esso ha lasciato ed è tuttora incisa sul mondo. Ogni immagine e idea del mondo è composta da esperienze personali, immaginazione, ricordi, conoscenze che prendono vita grazie alla scrittura e rappresentazione del mondo, dei nostri sogni, delle attese. Il territorio è portatore di segni, ma per interpretare i valori ad essi legati, secondo tutte le finezze che la percezione lega il soggetto all’oggetto, la letteratura e la pittura sono degli intermediari di eccezionali ricchezza”. (Armand Frémont, Vingt ans d’espace vécu).

Allora per comprendere il viaggio abbiamo ritenuto opportuno esplorarlo attraverso l’arte, la letteratura e la geografia. Per i ragazzi di terza media il viaggio è una meta tangibile, un luogo esotico e di evasione che condensa la voglia di esplorare il lontano e diverso; tuttavia è anche il viaggio di persone che migrano, di profughi che raccontano storie di sogni non realizzati, desideri, sentimenti di nostalgia del proprio paese raccontata dai ragazzi che la vivono. Ma il viaggio è soprattutto, in senso metaforico, il distacco progressivo dalla famiglia, le scelte da effettuare, la strada da tracciare e intraprendere per giungere ad una meta.

Il progetto “A Scuola di Guggenheim” ci ha dunque suggerito una pista per esplorare con linguaggi diversi il tema del viaggio. Attraverso il percorso interdisciplinare sul tema del viaggio, è stato possibile:

         ·         Permettere di riconoscere elementi di continuità e discontinuità sulla trattazione di uno stesso tema in generi e discipline diverse;

         ·         Riflettere sulle modalità di rappresentare la realtà e sul concetto di realizzazione artistica;

         ·         Conoscere con curiosità e modalità diversi vari spazi geografici;

         ·         Sviluppare la capacità di lavorare in maniera collaborativa;

         ·         Maturare senso critico ed estetico;

         ·         Far riflettere sul significato del viaggio come metafora dell’io interiore e sul rapporto uomo-territorio;

         ·         Permettere agli alunni di riflettere sulle proprie scelte, sulle difficoltà, paure, ma anche sull’entusiasmo che caratterizza la classe terza, come momento di passaggio e scelta.

Metodologia


         ·         Brainstorming;

         ·         Lezioni frontali e dialogate;

         ·         Analisi testuale;

         ·         Drammatizzazioni;

         ·         Osservazione e studio di opere d’arte;

         ·         Visione e analisi di film e fotografie;

         ·         Laboratorio: produzione di testi scritti, lavori artistici singoli e di gruppo.

 

Nodi tematici

l viaggio nella letteratura come metafora di crescita personale e di cambiamento;

         ·         Il viaggio nell’arte come avventura fisica o mentale raccontato attraverso artisti e opere che avvicinino gli alunni a nuove modalità espressive;

         ·         Il viaggio attraverso la geografia umanista alla ricerca di storie entusiasmanti e dolorose, ripercorrendo le radici della propria storia.