L’Europa al centro del mondo, viaggio nell’arte del Novecento

Nome della scuola:

X Istituto Comprensivo Statale – Scuola secondaria di primo grado “Stefanini”, Padova

Docenti responsabili:

Anna Maria Zin

Altri docenti partecipanti:

Patrizia Di Sabatino, Renato Gaeta, Loredana Melica, Patrizia Panizzolo

Numero di studenti coinvolti:

59 alunni

Premessa

Il progetto ha costituito un approfondimento alla comprensione della complessità e varietà dell’arte del Novecento e della centralità assunta dai movimenti di avanguardia storica nella produzione di stimoli culturali e sperimentazioni poi estesi in vari ambiti europei ed extraeuropei. Gli obiettivi che hanno sottinteso il percorso didattico sono stati soprattutto la conoscenza dei movimenti artistici e la capacità di collegare ambiti disciplinari diversi attraverso la lettura e l’analisi di testi letterari, contesti storici e geografici, fenomeni artistici per giungere quindi ad una produzione personale. Inserire questo progetto nell’ambito di una visita guidata alla Collezione Peggy Guggenheim ha trasmesso ai ragazzi la comprensione dell’importanza e della funzione del museo moderno come luogo vivo e promotore di azioni culturali.

Metodologia

Il progetto si è articolato in due fasi, la prima di carattere teorico, la seconda laboratoriale. Nella prima fase le tre classi sono state suddivise in gruppi di lavoro e attraverso la rielaborazione di materiale documentario, hanno organizzato la visita alle opere della Collezione Peggy Guggenheim, in modo da poter interagire con le guide nella presentazione dei vari movimenti e artisti. Nella seconda fase i gruppi sono stati stimolati alla rielaborazione delle opere analizzate, con l’utilizzo di varie tecniche e strumenti, producendo nei vari ambiti disciplinari materiali cartacei. A conclusione del percorso, che si è svolto come un itinerario spazio temporale nella conoscenza dei diversi movimenti artistici europei ed extraeuropei, in cui le avanguardie sono state fulcro di diffusione e contaminazione anche al di fuori degli stretti confini geografici, ogni classe ha raccolto i materiali prodotti creando degli immaginari taccuini di viaggio o valigia dei ricordi, in cui gli elaborati prodotti fissano come tappe, i momenti significativi delle rielaborazioni personali degli alunni.

Nodi tematici

Nell’ambito della disciplina arte e immagine sono stati analizzati i seguenti movimenti artistici del Novecento: Cubismo, futurismo, astrattismo, metafisica, scuola di Parigi, surrealismo,espressionismo astratto.

Al loro interno sono stati selezionati più artisti e opere fortemente rappresentative e presenti all’interno della Collezione Peggy Guggenheim. Nella seconda fase dell’attività, i ragazzi sono stati invitati a rielaborare personalmente quanto analizzato, con l’utilizzo delle tecniche e strumenti più vari; si sono poi impegnati nella creazione di un grande atlante di classe contenente le testimonianze di questo viaggio virtuale indietro nel tempo e nello spazio, ma estremamente attuale, che ha cercato di arricchirli nella conoscenza del ruolo fondamentale svolto dall’Europa come motore di diffusione artistica e culturale nella prima metà del Novecento, fino ad influenzare la nascita di nuovi movimenti anche negli Stati Uniti. Le grandi pagine realizzate hanno raccolto le esperienze maturate nei diversi ambiti disciplinari, dall’arte alla storia alla geografia alla letteratura. L’altra proposta didattica ha portato alla realizzazione di taccuini di viaggio con i materiali prodotti durante le attività di laboratorio e una valigia decorata con la tecnica del decoupage. La valigia come simbolo del viaggio è diventata il contenitore ideale di tutte le idee raccolte. Nelle loro rielaborazioni i ragazzi hanno tenuto conto del senso critico che la visita alla Collezione Peggy Guggenheim ha in loro stimolato, mettendo in crisi il punto di vista unico e non accettando una realtà unica, immobile, riconoscibile; le immagini prodotte segnano l’avvenuto incontro con l’opera d’arte e quanto di questa ci viene restituito attraverso il filtro delle emozioni personali degli alunni.

         ·         Surrealismo Sogno e realtà – La metamorfosi e il doppio;

         ·         Futurismo la parola e il suono;

         ·         Cubismo Il punto di vista;

         ·         Metafisica il viaggio nell’inconscio: Sigmund Freud.

Oltre alle letture di autori del Novecento (Franz Kafka, Italo Calvino, Italo Svevo, James Joyce, Aldo Palazzeschi, Filippo Tommaso Marinetti e Guillaume Apollinaire) sono stati sviluppati argomenti di geografia, collegati ai nodi tematici trattati, che hanno consentito agli alunni di riflettere su tematiche attuali mediante la costruzione di meta-carte, la ri-progettazione di spazi urbani degradati del proprio quartiere con una nuova destinazione d’uso, città ecosostenibili, planisferi senza pregiudizi (da Gerardo Mercatore ad Arno Peters), riflettendo sulla realtà che li circonda e ripensando alle profonde ingiustizie sociali che l’eurocentrismo ha prodotto. Il percorso didattico ha rappresentato un importante momento di approfondimento della storia e dell’arte del Novecento. Il collegamento con la geografia ha portato gli studenti a riflettere su fenomeni e problemi attuali e a proporre soluzioni creative. Le attività proposte e l’approccio interdisciplinare ha permesso ai ragazzi di comprendere meglio la complessità del Novecento, di sperimentare forme di apprendimento cooperativo e di elaborare in modo critico e creativo quanto appreso.