COLORI IN MOVIMENTO Mens sana in mensa sana

Nome della scuola:

Sc. dell’Infanzia “G. Rodari” Via Aldo Moro PORTOGRUARO, 44 (Ve)

Docenti responsabili:

Scheda Barbara

Altri docenti partecipanti:

MariaGrazia Ius, Lisa Biasotto, Scheda Barbara, Annamaria Pauletto

Numero di studenti coinvolti:

41 bambini di 5 anni

Premessa

Quest’anno abbiamo continuato con i bambini un percorso scientifico/ambientale di carattere artisitico-naturalistico con spiccate caratteristiche multicampo iniziato negli scolastici precedenti relativo al progetto di Istituto MENS_SANA in MENSA SANA (l’arte di coltivare). In questo percorso abbiamo dato rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale in percorsi via via più ordinati ed organizzati di esplorazione e di ricerca. Il percorso annuale, integrato con interventi mirati al rafforzamento di una buona educazione alimentare, ha offerto motivazioni valide a destare la curiosità infantile circa l’origine degli alimenti, la loro identificazione, l’utilizzo e la funzione specifica. Un orto sinergico presente a scuola è stata la situazione-sfondo che ha accompagnato i percorsi esperenziali intrapresi: l’orto e l’ambiente circostante sono diventati quindi per i bambini un grande laboratorio, un’aula gigante e straordinaria dove hanno potuto sperimentare, ascoltare, osservare, muoversi e rielaborare elementi naturali e non. Il progetto, ispirato ai metodi dell’educazione attiva, ha offerto a tutti i bambini la possibilità di sperimentare e misurarsi con il “reale” e di creare un clima di ricerca attiva utilizzando il gioco e il laboratorio come strumento e metodo di lavoro riscoprendo attraverso le proprie capacità espressive il piacere di apprendere e di leggere la realtà circostante.

Le proposte educative si sono sviluppate in attività pratiche e giocose che hanno creato un coinvolgimento emotivo, stimolato la curiosità e risvegliato l'interesse dei bambini creando le basi per un miglior apprendimento in un'unione sinergica tra componente didattica e ludica. Le proposte sono state mirate a stimolare la creatività, sviluppare le capacità manuali, sperimentare nuovi materiali e tecniche, incentivare le attività motorie, educare al riciclaggio, valorizzare le diversità culturali, favorire la cooperazione e il rispetto reciproco. Noi insegnanti abbiamo cercato di favorire un’educazione allo sguardo…dando tanti punti di vista diversi…leggendo l’ambiente in tanti modi diversi…  fare in modo che i bambini si fermino a pensare…

Metodologia

L’utilizzo di alcune tecniche espressive quali arte, movimento, musica hanno permesso ai bambini di trovare i loro spazi e i loro tempi, di migliorare le loro possibilità che il corpo/mente offre, di trovare altre possibilità, forse altre potenzialità che stanno dentro di loro ma che non sanno esprimere. Le esperienze senso percettive e le uscite hanno favorito la conoscenza della realtà che li circonda, facilitato l’inserimento, la partecipazione alla vita scolastica, la motivazione a fare.

Le attività per lo sviluppo del nostro progetto sono state:

  1. esplorazioni, espressività corporea ed artistica               
  2. colori, movimento fantasia e creatività,                                    
  3. conoscenza del proprio ambiente e di contesti extrascolastici diversi.

Il nostro percorso ha toccato i temi del colore e movimento perché pensavamo e abbiamo notato che le attività intraprese dall’inizio dell’anno scolastico (emozioni, segni, attività nell’orto,) ci stavano conducendo in queste direzioni. Abbiamo cercato di dare più importanza all’atto creativo che al risultato agevolando la consapevolezza del proprio corpo. Movimento legato al colore per acquisire fiducia in sé e nell’altro attraverso la dimensione cooperativa; sviluppare la relazione con il gruppo e la socializzazione curando le differenze di ognuno.

I laboratori legati agli alimenti (salse), all’orto sinergico (vendemmia, raccolta delle patate, scoperta della terra, il composter, raccolta della lavanda e delle foglie), e non solo hanno permesso ai bambini di entrare appieno negli intrecci dell’arte…con linee, segni, lettere, movimenti che si intersecano…dipanano…incontrano per poi riuscire ad individuare con quanti materiali e colori si possono reinterpretare….I bambini hanno avuto l’opportunità di sperimentare e di mettersi in gioco in prima persona cercando di far emergere l’emotivo, l’azione lasciando tracce di se e di esperienze vissute: infatti quale maggior accesso alle conoscenze se non quello che si conquista con le mani, con il corpo, con l’osservazione diretta delle cose e dei risultati raggiunti.

Di grande importanza è stato il laboratorio da febbraio a maggio a cura dell’insegnante Scheda Barbara ispirato al progetto di danza disegno “SEGNI MOSSI” di Alessandro Lumare e Simona Lobefaro: “ogni bambino è stato guidato ad esprimere le proprie sensazioni ed emozioni attraverso gesti e movimenti effimeri e a lasciarne traccia traducendo l’esperienza in segno e forma” (A.Lumare e S. Lobefaro).

I percorsi intrapresi hanno portato poi la conoscenza naturale di opere di artisti quali Pollock, Calder, Mondrian, A.Boetti, Severini ritrovate e non durante l’uscita alla Collezione Guggenheim effettuata nel mese di giugno 2017.

Nodi tematici

Emozioni, natura, movimento, colore e prime scritture.