A tutto colore!

Nome della scuola:

Scuola dell'Infanzia e Asilo nido “Il Club dei Piccoli”, Dolo (Venezia)

Docenti responsabili:

Marta Lombardo

Altri docenti partecipanti:

Nessuno

Premessa

Il filo conduttore del progetto è stato “A tutto colore”. I bambini si sono cimentati in numerose esperienze stimolanti e divertenti, in armonia con la Metodologia della Globalità dei Linguaggi attraverso il tema delle Quattro stagioni, che offre la possibilità di approfondire nel corso dell’anno varie tematiche fondamentali, tra le quali i 4 elementi (Terra, Aria, Acqua, Fuoco), i 5 sensi (Olfatto, Gusto, Udito, Tatto, Vista), la natura, il rispetto per l’ambiente approfondendo il tema “A Tutto Colore”. Colore, materia, forma, tecnica, percezione visiva e traduzione espressiva sono tutti elementi funzionali alla produzione di un'immagine. Nella storia dell'arte il colore è stato certamente uno dei principali strumenti a disposizione dell'artista per tradurre il soggetto rappresentato veicolandone un ricco campionario di sfumature simboliche ed emotive. Fin dai primordi, l'uomo ha imparato a sfruttare le risorse naturali per procurarsi i pigmenti utili a dar voce alle proprie necessità espressive. Nella storia dell'arte e presso le differenti culture il colore è stato, dunque, interpretato in modalità radicalmente diverse tra loro, anche molto distanti dall'esperienza visiva, tracciando così un forte legame tra il suo utilizzo e il substrato culturale ed esperienziale. Isaac Newton fu il primo ad affermare come il colore non sia una qualità insita nei corpi, bensì una prerogativa della luce che, costituita da microscopiche particelle, può essere scomposta nei sette colori dello spettro. In base a questa teoria, ciascun colore corrisponde a un diverso indice di rifrazione della luce. La ricerca di Robert Delaunay attorno alla scomposizione del colore è evidente nei suoi Dischi solari (1914), quadri mutuati dalla ruota cromatica newtoniana e definiti “frammenti d'arcobaleno”. Nel 1810 Johann Wolfgang von Goethe provò a smentire quanto sostenuto da Newton nella sua Teoria dei colori, saggio che non godette di molta fortuna presso gli ambienti scientifici, ma che ebbe seguito presso filosofi e artisti quali William Turner, Vasillij Kandinsky, Paul Klee. Ne 'Lo spirituale nell'arte', Vasillij Kandinsky teorizza la capacità del colore di scatenare una duplice reazione sull'osservatore: una fisica e l'altra psichica dovuta alla vibrazione spirituale attraverso cui esso raggiunge l'anima. Un'ulteriore rivoluzione in questo campo si verifica con Jackson Pollock che, per una miglior resa della tecnica del dripping, utilizza smalti lucidi. Quest'anno i bambini sono andati alla scoperta del magico mondo dei colori e delle forme, progetto che ha intrecciato arte e creatività con importanti tematiche quali la natura, l'alimentazione, l'uso di materiali naturali, tecniche di pittura, ecc. L'utilizzo del colore è considerato da sempre elemento fondamentale nella produzione artistica.

Metodologia

La Scuola predispone il Curricolo, all’interno del P.T.O.F, nel rispetto delle finalità, dei Traguardi di Competenza e degli obiettivi d’apprendimento posti dalle Indicazioni per il Curricolo emanate dal Ministero dell’Istruzione. Nella scuola dell’Infanzia le finalità educative si concretizzano attraverso i cinque Campi d’esperienza che rappresentano i luoghi del fare e dell’agire del bambino. In essi, i vissuti e le esperienze dei bambini vengono mediati culturalmente attraverso attività significative, orientate alla progressiva costruzione delle conoscenze e delle competenze. Le insegnanti hanno proposto esperienze coinvolgenti che sorreggono e stimolano gli interessi del bambino, la sua creatività ed il suo spirito di iniziativa. I bambini anche quest'anno hanno avuto l'opportunità di approcciarsi all'Arte in modo divertente e originale tramite attività di animazione alla lettura, educazione all'immagine, attività artistiche ed espressive attraverso un approccio realmente interdisciplinare. É stata data loro la possibilità di sperimentare le loro potenzialità artistiche grazie al “principio di piacere” come unica vera motivazione alla crescita. Riscoprire e sviluppare i linguaggi personali significa favorire la conoscenza di sé e l'accettazione della diversità come regola d'arte: “arte di vivere”, ma anche l'apprendimento, la conoscenza e l'espressività. Valorizzare ogni forma di espressione da quella sensoriale a quella motoria, da quella visiva a quella uditiva, significa operare in funzione della maturazione armonica di ogni bambino.

Nodi tematici

I bimbi hanno avuto la possibilità di cimentarsi in numerose esperienze educativo-didattiche sotto forma di gioco che prendono nome di Laboratori prediligendo il Laboratorio Grafico Pittorico. I bimbi hanno imparato a conoscere e a sperimentare il fare artistico manipolando e creando con infiniti materiali traccianti, dalla tempera ai pastelli, colori ad olio, a cera, ecc., ma anche il collage, creazioni artistiche con la carta, il cartone, la stoffa, il legno, l'argilla, ecc.. Il progetto didattico interdisciplinare si è sviluppato in classe e ha integrato lo studio delle opere della Collezione Peggy Guggenheim attraverso percorsi didattici presentati nell’ambito di A Tutto Colore”. Questo progetto si è realizzato in quattro fasi:

Prima fase: da settembre a novembre, i bambini durante la stagione dell'Autunno, hanno avuto l'occasione di conoscere l'elemento Terra e come piccoli artisti hanno scoperto i colori dell'Autunno. I bambini hanno realizzato delle “matitone di cartone” con i colori dell'autunno
Seconda fase: da dicembre a febbraio, i bambini durante la stagione dell'Inverno, hanno avuto l'occasione di conoscere l'elemento Acqua e come piccoli artisti hanno scoperto i colori freddi dell'Inverno. I bambini hanno realizzato delle “matitone di cartone” con i colori dell'inverno.
Terza fase: da marzo e maggio, i bambini durante la stagione della Primavera, hanno avuto l'occasione di conoscere l'elemento Aria e come piccoli artisti hanno scoperto i colori della Primavera. I bambini hanno realizzato delle “matitone di cartone” con i colori della primavera.
Quarta fase: da giugno ad agosto, i bambini durante la stagione dell'Estate, hanno avuto l'occasione di conoscere l'elemento Fuoco e come piccoli artisti hanno scoperto e utilizzato i colori caldi dell'Estate. I bambini hanno realizzato delle “matitone di cartone” con i colori dell'estate.

Come afferma il campo d’esperienza “Immagini, suoni, colori”, i bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello. Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare sono atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi e appassionare ad altri apprendimenti. Nel mondo di oggi la comunicazione non può più risolversi unicamente nei linguaggi verbali: la gestualità, l’arte, la musica, la multimedialità, la tecnologia si pongono come linguaggi trasversali per decodificare ed elaborare in maniera creativa i messaggi della civiltà dell’informazione.