Liberi di esprimersi

Nome della scuola:

S Giovanni Cattani, Selene Citroncuola secondaria di Primo Grado “L. Pierobon”, Istituto Comprensivo di Cittadella (Padova)

Docenti responsabili:

Giovanni Cattani, Selene Citron

Altri docenti partecipanti:

Angela Carrà, Anna Moletta, Margherita Truzzi, Emanuele Cappellotto, Marcello Smenghi

Numero di studenti coinvolti:

148 di classe terza

Premessa

Il percorso di riferimento è “Avanguardie, un desiderio di libertà”. Per gran parte dell’anno si sono affrontate alcune tematiche legate allo sviluppo della tecnica pittorica finalizzata alla rappresentazione realistica, a partire dal Barocco fino all’Impressionismo. Dopo aver studiato l’invenzione della fotografia, durante la seconda Rivoluzione industriale si è passati a capire come l’arte, e in particolare la pittura si sia liberata dalla necessità di dover rappresentare la realtà in modo sempre più verosimile ed efficace e gli artisti più validi e moderni siano stati considerati quelli che riescono ad esprimere con creatività la loro originalità, sperimentando e rinnovando continuamente il volto dell’arte. Nei primi elaborati i ragazzi hanno quindi provato a rappresentare degli oggetti con effetti di luce e ombra, un tramonto romantico in controluce, un albero e un paesaggio naturale in stile impressionista. Verso la fine dell’anno hanno scelto la tecnica di uno dei pittori del Postimpressionismo per iniziare ad interpretare in modo diverso la realtà. Infine, dopo la visita alla Collezione Peggy Guggenheim, e dopo aver studiato le caratteristiche fondamentali dei movimenti del Novecento i ragazzi hanno potuto scegliere lo stile del movimento artistico di avanguardia che avevano preferito per realizzare un proprio elaborato personale al quale hanno abbinato una frase sulla libertà nata dopo le riflessioni e le attività svolte con l’insegnante di italiano. In accordo con l’insegnante di musica sono stati realizzati degli elaborati sullo stile delle improvvisazioni di Vasily Kandinsky ascoltando dei brani musicali che sono stati proposti dall’insegnante di musica e dai ragazzi stessi. Una particolare tecnica, Una versione ridotta dell’action painting di Jackson Pollock è stata utilizzata un po’ da tutti i ragazzi, a grande richiesta, a turno durante i lavori di laboratorio.

Metodologia

Visita alla Collezione Peggy Guggenheim e attività di studio dal testo sui movimenti del primo Novecento.
ITALIANO: riflessioni sul concetto di libertà;
ARTE: rappresentazioni grafiche o pittoriche sul tema della libertà e della spontaneità espressiva, improvvisazioni grafiche o pittoriche durante l’ascolto di musica;
MUSICA: ascolto di brani musicali. 

Nodi tematici

Sperimentazione di tecniche di rappresentazione non realistiche;
La deformazione espressiva della realtà, le immagini interiori e quelle simboliche;
Le ricerche delle avanguardie storiche del Novecento;
Contaminazioni tra arte e musica, arte e italiano, arte e inglese;
La libertà espressiva dell’artista contemporaneo;
Funzione catartica e liberatoria dell’arte.