Il suono del colore

Nome della scuola:

Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Rovigo 4, Sede “Riccoboni”, Rovigo

Docenti responsabili:

Roberto Navarrini

Altri docenti partecipanti:

Cristina Previato, Anna Cattozzo

Premessa

Il Progetto ha avuto come primario obiettivo quello di coinvolgere gli alunni, con un percorso attivo, nella conoscenza di alcuni aspetti dell'arte del Novecento. Gli studenti, attraverso la pratica laboratoriale, hanno potuto mettere in pratica alcuni principi teorici studiati in campo pittorico e letterario. Il percorso didattico aveva l’obiettivo di favorire il confronto tra arte, musica e tecnologia per cogliere analogie e differenze tra i vari ambiti disciplinari e allo stesso tempo comprendere l’importanza e la funzione del museo contemporaneo. È stato sviluppato il percorso “L'opera d'arte universale” esaminando l'opera di alcuni artisti tra Ottocento e Novecento.

Metodologia

Il progetto, che si è svolto nel secondo quadrimestre impegnando circa 15 ore da marzo a maggio, ha preso spunto dal percorso “L'opera d'arte universale”. Intendeva, attraverso il rapporto fra arte visiva e musica, far comprendere agli studenti come tra fine Ottocento e inizio Novecento si sia sviluppata l'idea di un'arte totale come vera e propria rivoluzione culturale. Attraverso lo studio del movimento Futurista, dell'Astrattismo di Vasily Kandinsky, dei Dadaisti e parallelamente della musica dodecafonica fino al Jazz, abbiamo provato a capire come siano state scardinate tutte le regole classiche presenti fino a quel momento. Anche il disegno tecnico è stato fondamentale per lo studio delle opere: il “ri-disegno” con strumenti tecnologici delle opere di Vasily Kandinsky ha permesso di comprendere le relazioni fra le parti dei dipinti, a prima vista casuale, ma in verità basato su regole compositive. Partendo dal saggio “Punto, linea superficie” di Vasily Kandinsky del 1926 sono stati esaminati gli elementi geometrici fondamentali passando successivamente alla riproduzione di opere d'arte in modo appropriato usando con accuratezza alcuni strumenti tecnici. Infine gli studenti hanno rielaborato le opere astratte di Vasily Kandinsky sovrapponendo colore e materiali diversi, inserendo quindi il dato “tattile”, e ridefinendo in modo libero e creativo quanto analizzato in precedenza.

 

Nodi tematici

Sono stati analizzati movimenti artistici, gli artisti e le opere principali della Collezione Peggy Guggenheim legate al percorso scelto attraverso lezioni frontali e la successiva visita alla Collezione;
È stata analizzata la polifonia in musica e pittura, in particolare due disegni ispirati a Vasily Kandinsky e Paul Klee, ascoltando Richard Wagner e Arnold Schönberg;
Sono state analizzate nello specifico le opere “Uomini in città” di Fernand Léger, “Interno olandese II” di Joan Miró, “La pioggia” di Marc Chagall e le opere di Jackson Pollock con le tecniche dell’action painting e del dripping. Anche qui è stato analizzato il legame tra musica e arte, avvicinando la deformazione e colore con i concetti di dodecafonia e dissonanza.