Il volto e l’anima

Nome della scuola:

Scuola Media, Istituto Comprensivo statale di Monselice (Padova)

Docenti responsabili:

Giovanna Cancian

Altri docenti partecipanti:

Stefano Sguotti, Sabina Riolfo

Premessa

“Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?”. Il volto è sempre stato considerato “lo specchio dell’anima”, la parte più importante del corpo umano, perché rivela emozioni e stati d’animo. Per rappresentare il volto, gli artisti hanno da sempre dovuto dimostrare di saper penetrare l’animo umano sapendo cogliere gli aspetti fisiognomici, psicologici e trasfigurati dei personaggi raffigurati. Allo stesso modo, gli scrittori, nel corso dei secoli, hanno saputo descrivere e trasmetterci attraverso le parole “ritratti” di personaggi che hanno popolato fiabe, racconti e storie alimentando la nostra immaginazione e ai quali abbiamo dato un volto. Da questa riflessione ha preso avvio il nostro lavoro dal titolo “Il volto e l’anima”, che è stato sviluppato prendendo in considerazione sia la valenza artistico-espressiva, sia quella formativa legata ad una conoscenza più profonda di sé e degli altri. Gli alunni, dopo aver analizzato alcuni dipinti sia dal punto di vista formale che espressivo e aver letto brani in cui l’autore descriveva attentamente il protagonista, hanno elaborato in modo personale alcuni ritratti scegliendo di rappresentare liberamente ciò che le parole suggerivano e/o evocavano.

 

 

 

 

 

Metodologia

Il progetto ha previsto una lezione dialogata, la visione di documenti grafico/espressivi, la lettura di brani e poesie, ricerche in internet, laboratori creativi e fotografici e infine la visita alla Collezione Peggy Guggenheim.

Nodi tematici

Sono stati esplorati diversi temi tra cui:
Il volto nell’arte (il ritratto) e i tanti modi per rappresentare un volto (sintetico, stilizzato, idealizzato, allegorico, analogico, espressivo, realistico, simbolico), quanto il volto possa rivelare il carattere di una persona (lettura di alcuni ritratti), l’espressività del volto nell’arte (emozioni, sentimenti, stati d’animo);
Analizzato disegni o dipinti di Giotto, Leonardo da Vinci, Edvard Munch, Pablo Picasso, Francis Bacon, con una particolare attenzione alle deformazioni del viso nei ritratti;
L’autoritratto come specchio dell’anima (attraverso l’analisi degli autoritratti di Gustave Courbet, di Vincent Van Gogh, di Pablo Picasso e di Frida Kahlo;
La visita alla Collezione Peggy Guggenheim;
Il ritratto nella letteratura, gli stili descrittivi, esempi tratti da testi diversi come Gregor Samsa, Silvia, la monaca di Monza, Mena, Mazzarò, Vitangelo Moscarda, io narrante e soldato caduto in “Veglia” e letture da “Il giovane Holden”, “Il diario di Anna Frank”, “La casa degli spiriti”;
La presentazione e analisi di alcuni autoritratti.