"Words in a portrait", il racconto di un ritratto

Nome della scuola:

Istituto Tecnico Statale di Treviso “Andrea Palladio”, Indirizzo tecnologico, Treviso

Docenti responsabili:

Maria Assunta Cataldo

Altri docenti partecipanti:

Oriana Flippozzi

Numero di studenti coinvolti:

26 studenti di classe prima

Premessa

L'idea progettuale è scaturita dalla trasversalità di alcuni argomenti delle discipline di italiano e inglese e dalla visita effettuata presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
La storia del ritratto e la descrizione tra oggettività e soggettività, interiorità ed esteriorità, nella letteratura e nelle arti figurative si sono rivelate delle tematiche interessanti da sviluppare. Il progetto si è basato inoltre su un’attività didattica interdisciplinare curricolare relativa alla descrizione di immagini, di luoghi, di persone e all'interpretazione personale di ritratti presenti in dipinti o in illustrazioni anche d'autore. L’obiettivo principale della partecipazione al progetto è stato comunque quello di avvicinare gli studenti all’arte e di stimolarli a "leggere", osservare e comprendere le varie tipologie artistiche, cogliendone gli aspetti più salienti e più significativi, relazionandoli con il quotidiano e con le proprie esperienze. Aggiungiamo anche la sfida di provare a distogliere i ragazzi dai moderni gadget supertecnologici e ad avvicinarli alla conoscenza del proprio territorio, alle bellezze artistiche, all’incontro diretto con l’arte, con il quadro d’autore, con la scultura, con l’arte che solletica il pensiero critico.

Sono queste le premesse che hanno condotto gli studenti di una classe prima dell'indirizzo grafica e comunicazione dell'Istituto Palladio a lavorare al progetto "A scuola di Guggenheim". Dopo la fase di presentazione del progetto e dei vari percorsi tematici è seguita una fase di elaborazione delle idee e degli eventuali sviluppi dei lavori nelle diverse discipline coinvolte, ma è stato soprattutto dopo la visita al Palazzo Venier dei Leoni, momento centrale nello sviluppo del percorso didattico, che il lavoro si è focalizzato sulla tematica della ritrattistica.

Metodologia

Il progetto ha avuto carattere prevalentemente laboratoriale. Gli studenti hanno lavorato in cinque gruppi, sia in classe che nei laboratori di informatica, per la ricerca delle informazioni necessarie.  
Sono state adottate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, ricerca guidata, attività laboratoriali. Queste hanno permesso ai ragazzi di socializzare e di lavorare insieme verso la soluzione di problemi. Hanno prodotto cinque PowerPoint con schermate in italiano e in inglese, i cui contenuti sono stati presentati e commentati in entrambe le lingue alla fine dell'anno scolastico e alla presenza dei docenti del Consiglio di classe con momenti di riflessione ed elaborazione personale.

Nodi tematici

Partendo dai seguenti obiettivi si è proceduto con l’elaborazione degli argomenti basati su gruppi di lavoro composti da cinque a sei studenti:

Sviluppare e potenziare progetti formativi e qualificanti anche attraverso l’arte;
Acquisire le competenze comuni di cittadinanza: capire come si impara, comunicare collaborare e partecipare, progettare, analizzare dati e interpretarli;
 Acquisire e potenziare competenze linguistiche specifiche delle discipline coinvolte;
 Conoscere luoghi museali della propria regione.

 I 5 gruppi hanno affrontato i seguenti argomenti:

1° GRUPPO: Il Fauvismo, biografia di André Derain;
2° GRUPPO: Storia del quadro della Gioconda, ritrattistica del Rinascimento;
3° GRUPPO: Biografia di Umberto Boccioni, approfondimento della corrente figurativa;
4° GRUPPO: Vasily Kandinsky e l’opera “Verso l'alto”;
5° GRUPPO: Biografia del fotografo Romaine Brooks, nascita della fotografia.