Cinque tesori da scoprire

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Nome della scuola:

Scuola dell’Infanzia Paritaria “Melarancia un posto per giocare”

Docenti responsabili:

Sandra Anodal

Altri docenti partecipanti:

Giovanna Santamaria, Leina Martin, Eleonora Ponte, Laura Monici, Vania Foscarini

Numero di studenti coinvolti:

16

Premessa

Il progetto sensoriale è nato dalla volontà di accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi per favorire sia l’acquisizione di capacità percettive sia per esprimere sensazioni ed emozioni.
La scuola dell’infanzia ha proposto attività senso-percettive che hanno stimolato lo sviluppo di processi cognitivi di varia natura. I contesti legati al vissuto quotidiano del bambino sono stati lo scenario privilegiato entro il quale si è posto il percorso proposto, e la scuola è diventata così luogo di scoperta e sperimentazione attiva.
E’ attraverso i 5 sensi che i bambini incontrano la realtà, e attraverso di essi che la definiscono. Ognuno di noi crescendo tende a sviluppare un canale preferenziale attraverso il quale contatta il mondo: chi è colpito da un odore, chi da un suono, chi dalle immagini, chi invece ha bisogno del contatto fisico o di gustare un sapore. Ogni bambino attraverso la sua esperienza diretta potrà scoprire quale senso predilige e utilizza maggiormente e successivamente sperimentarne di nuovi. Inoltre l’osservazione degli esseri viventi che ha conosciuto in questa esperienza ha permesso ai bambini di scoprire quali sono i sensi sviluppati in ognuno di loro.

Metodologia

Mediante attività ludiche sono state evidenziate le numerose potenzialità che permettono al bambino di esprimersi creativamente attraverso l’utilizzo dei cinque sensi. Sentire e permettersi di percepire le cose, i luoghi, le situazioni, le persone, l’arte! 
Le insegnanti hanno organizzato uscite nei dintorni della scuola durante le quali i bambini hanno raccolto elementi naturali e scattato foto a documentazione e come materiale di osservazione e classificazione che è stato utilizzato in diversi laboratori: pregrafismo, laboratorio creativo, scienze, logico-matematico  e  laboratorio multimediale.
Durante le uscite sono stati registrati i suoni dell’ambiente che successivamente sono stati ascoltati, analizzati e riprodotti nel laboratorio di musica.
Durante il laboratorio di arte i bambini hanno avuto la possibilità di osservare un’opera d’arte non solo usando la vista ma anche attraverso gli altri sensi e hanno scoperto che l’opera può suscitare sensazioni diverse (opere di Van Gogh e di Renè Magritte L’impero della luce (1953-54) e La voce dell’aria (1931)). Queste sensazioni sono state trascritte. Dopo aver osservato le opere le hanno riprodotte attraverso l’utilizzo di materiali e strumenti diversi. Hanno potuto conoscere gli artisti anche attraverso la visione in classe di video.
Durante il laboratorio di musica “Ritmo, voce e movimento” hanno ascoltato musiche che ispiravano gli artisti ritmi jazz per Jackson Pollock,  boogie –woogie per Piet Mondrian.
Nell’arco dell’anno, all’interno di questo laboratorio, hanno acquisito una coscienza psicomotoria ed espressiva attraverso aspetti musicali in un contesto ludico (attività con la voce, il canto, la danza, ed elementi di body percussion, l’ascolto e la musica disegnata).
Nel laboratorio di scienze i bambini hanno potuto sperimentare profumi e sapori dei materiali raccolti nelle diverse stagioni. Inoltre hanno osservato il trascorrere delle stagioni e i fenomeni nel loro verificarsi attraverso l’esperienza quotidiana e in situazioni controllate di laboratorio, hanno osservato alcuni insetti e animali che vivono nel giardino e all’interno della scuola (lucertola, ragno, cimice, chiocciole, cocinelle) e hanno approfondito in particolare i loro sensi. A conclusione dell’esperienza di scienze sono stati in visita alla Mediateca dove hanno potuto vedere un video sugli insetti solo musicato che li ha emozionati molto. Questo laboratorio ha permesso ai bambini di acquisire procedimenti mentali e di un atteggiamento attivo /scientifico di ricerca. Hanno giocato anche con il loro corpo a far finta di trasformarsi in questi insetti e a provare a muoversi come loro.
In questo percorso multisensoriale/multidisciplinare i bambini hanno conosciuto e utilizzato alcuni strumenti multimediali come: la macchina fotografica, la lavagna luminosa, il tavolo luminoso, il pc, la stampante, il microscopio, video.
Durante il laboratorio di pregrafismo “La scrittura immaginata” i bambini hanno compreso il segno grafico ed esplorato il codice scritto attraverso modalità espressive ed emotive diverse utilizzando tutto il corpo e lo spazio.
Sempre protagonisti, e non solo nell’attività di biblioteca “Un libro tira l’altro”, sono stati i libri che hanno accompagnato i bambini nella promozione al piacere dell’ascolto, e all’ampliamento delle capacità espressive e comunicative.
Le esperienze dei bambini sono state raccolte e documentate e il materiale prodotto sarà inserito nel loro diario di viaggio che racconta il percorso fatto in un anno scolastico.

Nodi tematici

  •          Ascoltare il silenzio e brani musicali e discriminare suoni e rumori
  •          Favorire l’utilizzo del corpo come primo strumento produttore di suoni
  •          Imparare ad osservare la natura
  •          Seriazione e classificazione
  •          Approccio all’arte e alle sue tecniche
  •          Ampliare le capacità espressive e comunicative dei bambini
  •          Approccio al linguaggio multimediale
  •        Comprensione del segno grafico attraverso l’esperienza tra il corpo e lo spazio