Arte e magia – il Cappello magico e le sue magie

Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia A. Tortorini, Istituto Ccomprensivo G. Zanellato Monselice

Docenti responsabili:

Stefania Sguotti, Alessandra Ballarin, Chiara Zangirolami

Altri docenti partecipanti:

Anna Cavestro, Edi Toso, Catia Semenza

Numero di studenti coinvolti:

39

Premessa

Nella nostra scuola  un giorno è arrivato un Cappello Magico che ha fatto tante magie.
Dopo l’arrivo a scuola di questo strano cappello i bambini sono stati  stimolati a ricercarne il padrone attraverso un gioco . Di chi sarà questo strano cappello? E’ stata quindi proposta la visione dell’opera “Il Surrealista” e i bambini sono stati  invitati ad osservarne e scoprirne tutti gli elementi magici in essa contenuti. In seguito i  bambini hanno realizzato  ognuno il proprio cappello magico con il quale hanno compiuto anche loro delle magie . I bambini poi hanno riprodotto l’opera con la tecnica del collage componendo su di uno sfondo tutti gli elementi de “Il Surrealista”;  a completamento di questa prima parte ogni bambino, osservandosi allo specchio si è fatto l’autoritratto con il  proprio cappello in testa proprio come il pittore.
I bambini hanno scoperto poi che” il Mago”  aveva anche degli amici pittori che facevano anche loro  delle magie sui loro quadri. Uno di questi Marc Chagall rendeva visibili i suoi sogni come dopo la visione e la riproduzione con i gessetti su fondo nero dell’opera  “La pioggia” i bambini  ha anche loro disegnato con i gessetti un loro sogno scegliendone prima lo sfondo.
Ultimo pittore amico del “Mago” ad essere scoperto dai bambini è stato Renè Magritte.
Ogni bambino ha potuto indossare la “bombetta” in modo scherzoso e “magico” proprio come Renè.
I bambini poi dopo aver osservato l’opera “L’impero della luce”, prima hanno giocato con elementi di contrasto in un immagine ( es. le ciliegie con la neve..) e poi hanno realizzato le loro opere scegliendo prima una parte di immagine ritagliata da riviste  e poi  ampliandola  e completandola  aggiungendo il buio e la luce al modo di Magritte. (es : un bellissimo mare estivo con ombrelloni con luna e stelle)
Dopo aver scoperto e vissuto queste tre opere i bambini poi hanno scoperto la figura di Peggy Guggenheim quale collezionista di opere e hanno vissuto virtualmente il viaggio che avrebbero fatto in treno per raggiungere Venezia e la “Casa di Peggy”.  Ai genitori degli alunni, in preparazione all’uscita, è stato proposto un  breve “laboratorio”  interattivo pomeridiano per far vivere anche a loro le esperienze fatte dai figli durante il percorso.

Metodologia

Visione di semplici spettacoli teatrali, esperienze tattili con materiali vari, uso di diverse tecniche di rappresentazione, giochi di drammatizzazione, visione delle opere d’arte proposte, rielaborazione delle opere, scoperta e sperimentazione di tecniche pittoriche.

Nodi tematici

  • La magia e il sogno nelle storie e nelle opere d’arte.
  • Scoperta dell’importanza e del valore di un’opera d’arte.
  • Conoscenza della figura di Peggy Guggenheim e dell’importanza di una Collezione.