Aude sapere

Nome della scuola:

Istituto Tecnico Statale Istruzione Superiore “L. Da Vinci”

Docenti responsabili:

Susy Ambrosio

Altri docenti partecipanti:

Marco Marangoni

Numero di studenti coinvolti:

15

Premessa

Il progetto, che coinvolge una classe quinta è una fusione tra le proposte “arte e matematica” e “artisti audaci”.

La classe è una quinta dell’indirizzo CAT (costruzioni ambiente e territorio), è interessata anche all’analisi della struttura di un museo di arte moderna dal punto di vista strutturale, storico e funzionale, in un particolare caso di adattamento a museo di un palazzo storico preesistente.

Metodologia

Il progetto ha coinvolto principalmente gli insegnanti di Lettere, Matematica, in collaborazione anche con gli insegnanti di Progettazione e costruzione impianti, Gestione cantiere e sicurezza.

 

Il progetto, atto ad avvicinare gli studenti all'arte in modo multidisciplinare, si snoda in diverse fasi:

- Fase iniziale: lezioni frontali e partecipate, seguite da un lavoro di ricerca individuale o a gruppi;

- Fase intermedia: un breve confronto sui vari temi affrontati seguito dall'uscita didattica alla Collezione Peggy Guggenheim;

- Fase finale: stesura individuale da parte dei ragazzi di una relazione tecnica sui musei di arte moderna con riferimento particolare alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, l’analisi di un’opera tra quelle visitate e, da parte di alcuni, uno studio particolare dell’opera “Cubo aperto” di Sol LeWitt con analisi delle combinazioni possibili e la realizzazione di un modello utilizzando un programma di grafica 3D.

Nodi tematici

- “La matematica e l'arte futurista”: l'influenza della matematica nell'arte del XX secolo e lo studio sistematico di opere, partendo dagli enti fondamentali della geometria e il loro sviluppo attraverso trasformazioni matematiche;
 
- “L'audacia”: come le innovazioni scientifiche e della psicologia del “profondo”, e le ricadute tecnologiche hanno spinto la sperimentazione e ricerca anche in ambito artistico, con la creazione di nuove forme d'arte, andando contro ogni convenzione;
 
- “Il museo di arte moderna”: analisi tecnica riguardante la storia dell’edificio, la struttura, la planimetria, il percorso, la gestione e suddivisione degli ambienti, la sicurezza e la fruibilità da parte degli utenti;

- Partendo dalle innovazioni nel campo scientifico, psicologico (S. Freud), e infine tecnologico, tra la fine del XIX secolo e il XX secolo, e riflettendo sugli sviluppi della società di massa, si analizzano le sperimentazioni anticonvenzionali anche nel campo artistico, collegandosi in particolare alla storia dell'arte, al minimalismo e al razionalismo in architettura-pittura (rigore geometrico, essenzialità delle forme, funzionalismo);

- Collegandosi inoltre al manifesto della matematica futurista, si analizzerà l'opera “Cubo aperto” di Sol LeWitt, anche studiando tutte le possibili variazioni di un cubo con uno o più spigoli mancanti, sia dal punto di vista statistico (combinazioni) che geometrico (simmetrie per rotazione o ribaltamento).