Il gioco delle forme

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo G. Zanellato

Docenti responsabili:

Giovanna Cancian

Altri docenti partecipanti:

Annalisa Martello, Stefania Tombolato, Alessandra Bolzonella, Elisabetta Volpito, Elisabetta Margiotta

Premessa

La natura è un libro scritto in caratteri matematici (Galileo Galilei).

Fin dall’antichità la natura e i suoi elementi hanno ispirato gli artisti di ogni epoca che hanno saputo guardarla attentamente per comprenderla, riprodurla, interpretarla e rappresentarla in modo creativo. La natura influenzò i Greci e lo studio di questa diede vita alla filosofia. Gli stessi pitagorici, nella loro astrazione, colsero quella perfezione matematica che permeava la natura, che fece nascere nei greci il desiderio di bellezza ideale. Nell’ arte si manifestò con l’intento di ricercare la forma migliore che potesse esprimere l’ordine e la perfezione presenti nella natura. Saper osservare e riconoscere le strutture geometriche nelle forme naturali significa comprenderne le leggi. A volte queste geometrie sono facilmente riconoscibili, a volte invece sono nascoste, minute o visibili solo al microscopio, e danno origine a forme apparentemente non geometriche, ad esempio un fiocco di neve; altre volte la geometria guida l’accrescimento degli organismi: certe conchiglie si sviluppano secondo una spirale che deriva dal quadrato; i petali di un fiore formano la corolla secondo precise strutture geometriche, e allora ci si accorge che nulla in natura è lasciato al caso. Gli alunni hanno imparato a guardare ad osservare con attenzione le forme naturali, a cogliere le analogie e le regole che accomunano natura, arte e matematica, a leggere con maggiore consapevolezza opere d’arte di periodi diversi, cogliendo le finalità degli artisti. Tutto questo sperimentando praticamente e in modo laboratoriale, i concetti teorici appresi nelle diverse discipline giungendo a comprendere che nei peridi artistici, dal mondo greco a quello contemporaneo, l’arte si basava sull’applicazione di precise regole matematiche tendenti al raggiungimento della forma ideale, armonica ed equilibrata. Hanno imparato a collaborare insieme partecipando attivamente alle attività portando il proprio contributo personale.

Metodologia

Lezione interattiva multimediale

Problem solving

Didattica Laboratoriale (grafico-pittorico, attività scientifiche, geometria dinamica)

Cooperative learning

Visita alla Collezione Peggy Guggenheim

Nodi tematici

L’arte greca: armonia, bellezza e proporzione

I Canoni (Policleto, l’uomo di Vitruvio, Le Corbusier)

La sezione aurea

Il rettangolo aureo

Il triangolo aureo

La spirale aurea

La sequenza numerica di Fibonacci e la geometria della realtà

Gli elementi della comunicazione visiva, le forme elementari: il triangolo, il quadrato, il cerchio

La composizione visiva e le sue regole: il modulo, la simmetria, l’equilibrio, il peso visivo

Il linguaggio visuale e i suoi codici: contrasto di colori puri

Dalla realtà all’astrazione: l’albero di Piet Mondrian