Sulla scia dei grandi innovatori

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo statale di Thiene - sede A. Ferrarin

Docenti responsabili:

Arianna Castabeber

Altri docenti partecipanti:

Rocco Crema, Ernesta Esposito, Paola D'Agostino

Numero di studenti coinvolti:

38

Premessa

L’Istituto Comprensivo Statale “A. Ferrarin” di Thiene ha aderito al Progetto A scuola di Guggenheim per avvicinare gli studenti di due classi terze alla passione per la cultura artistica, letteraria e storica del primo Novecento, attraverso una modalità diversa dalla tradizionale lezione frontale, ovvero prediligendo attività laboratoriali, metodologia CLIL e soprattutto offrendo un approccio diverso e innovativo alla visita di un museo d’arte.
I docenti coinvolti hanno iniziato nel II quadrimestre un percorso pluridisciplinare che ha portato gli studenti a scoprire le avanguardie del primo Novecento, soffermandosi in particolare sulle figure di Gabriele D’Annunzio, Jackson Pollock, Pablo Picasso e Albert Einstein.
In seguito a questo progetto gli studenti hanno compreso che in generale gli artisti e gli uomini di scienza cercano di trasmettere idee e pensieri attraverso la pittura, la poesia, e la ricerca, secondo modalità diverse e personali ma uniti dal fatto di voler sperimentare senza paura e indugi. Allo stesso modo i ragazzi hanno sperimentato l’arte di imparare, a volte intimoriti, a volte sbagliando, a volte aiutandosi l’un l’altro per arrivare all’obiettivo finale.

Metodologia

Inizialmente le due classi hanno lavorato separatamente, affrontando però le stesse tematiche e utilizzando le medesime metodologie, tra le quali cooperative learning, CLIL, tecniche pittoriche come il chiaro scuro.
In spagnolo hanno sperimentato la metodologia CLIL acquisendo nozioni fondamentali sulla Guerra Civile (fasi , cause e conseguenze), l’analisi delle opere Guernica (1937) e il Poeta (1911) di Pablo Picasso, rapportandole nel periodo storico-culturale.
In arte hanno studiato le figure di Jackson Pollock e P. Picasso e hanno riprodotto in scala (mt. 4,00 x 1,70) l’opera Guernica. Per realizzarlo hanno suddiviso l’opera secondo il metodo della quadrettatura, e hanno utilizzato la tecnica del chiaroscuro.
In italiano l’attività didattica è stata suddivisa in due fasi distinte. Una prima fase conoscitiva e informativa sull’artista Gabriele D’Annunzio. Si è proceduto accennando alla movimentata e spregiudicata vita condotta dall’autore, proseguendo sulla sua poetica considerata fortemente innovativa e infine soffermandosi sulla lirica La pioggia nel pineto.
Nella seconda fase, più dinamica, gli alunni della classe sono stati divisi in gruppi misti e di livello. Ciascun gruppo sulla scorta delle nozioni interiorizzate, utilizzando il libro di testo e non ultimo visionando materiale multimediale ha prodotto un elaborato in cui l’analisi del testo della lirica fosse coerente e precisa nei contenuti, ma al tempo stesso originale perché realizzata direttamente dagli alunni, senza invasioni di campo da parte del docente.
In tecnologia gli alunni si sono confrontati con il tema dell'energia nucleare attraverso un dibattito pianificato e gestito da loro stessi. L'indagine ha evidenziato aspetti positivi e negativi di tale risorsa energetica generando riflessioni personali e di gruppo sul tema. La figura dello scienziato Isaac Newton è stata al centro del dibattito come nucleo fondante dell'energia da fissione grazie alla relazione E=mc2.
Nella seconda parte del percorso invece hanno lavorato insieme per realizzare il Guernica di Picasso, realizzando un murale su carta di mt. 4,00 x 1,70 esposto a scuola e di cui si allega documentazione fotografica. Per eseguirlo ogni alunno ha riprodotto in scala un tassello dell’opera, precedentemente suddiviso secondo il metodo della quadrettatura, con l’obiettivo finale di riunire tutti i tasselli e formare l’opera intera. Grazie a questa esperienza hanno preso consapevolezza di quanto sia importante l’apporto di ogni compagno, senza il quale il lavoro sarebbe rimasto incompleto, sviluppando così le competenze chiave europee come la consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche, imparare a imparare.
Secondo la stessa modalità, le due classi hanno pianificato l’itinerario per visitare alcuni tra i luoghi e attrazioni più importanti della città di Venezia, considerando la tempistica e i percorsi più adatti, dando poi in loco a compagni e insegnanti notizie di carattere storico e artistico, sia in italiano che in lingua straniera (inglese e spagnolo).
L’uscita didattica a Venezia ha visto infine il suo compimento nella visita alla Collezione Peggy Guggenheim.

Nodi tematici

  •  invenzioni
  •  avanguardia
  •  scoperte scientifiche
  •  simbolismo
  •  sperimentalismo
  •  estetismo
  •  superomismo