Con Peggy alla scoperta dei quattro elementi
Nome della scuola:
Scuola dell’infanzia “A. Breda”. Piazza Barbato N.5 Padova
Docenti responsabili:
Chiara Veronesi
Altri docenti partecipanti:
Tanja Lago, Antonia Saric
Numero di studenti coinvolti:
5
Premessa
Quest’anno abbiamo scelto il secondo percorso proposto dalla Fondazione Guggenheim: “I quattro elementi” (aria, acqua, fuoco, terra) tutti importanti allo stesso modo, si alternano costantemente permettendo l’armonico sviluppo della vita e il regolare divenire del mondo.
Abbiamo fatto questa scelta per integrarla con il progetto “Il Parco di tutti” e con i percorsi inclusivi individualizzati che consentono a tutti i bambini un approccio pratico e concreto con materiali naturali.
I quadri che abbiamo affrontato quest’anno sono:
- Brunetta dal volto carnoso di Jean Dubuffet: i colori e i materiali utilizzati dall’artista richiamano la terra e i sassi e consentono la creazione di opere tattili. Il gioco con la sabbia, le terre e le polveri è un momento molto gratificante per tutti i bambini. È un gioco ricco, che permette di scaricare le tensioni, di raccontare di sé vivendo il proprio sentire interiore.
- Interno olandese di Joan Mirò: questo quadro ha innumerevoli spunti che richiamano il mondo animale e vegetale.
- Senza titolo di Arshile Gorky: quest’opera presenta i colori tipici del fuoco e del sole, forme che evocano fiamme e una candela.
- La voce dell’aria di René Magritte: l’opera richiama la leggerezza, suoni e rumori.
- Arco di petali di Alexander Calder: i mobiles come veicolo per esporre un’attività.
- Testa e conchiglia di Jean Arp: ogni anno dedichiamo un’attenzione particolare alla forma d’arte della scultura. Questa richiama il movimento dell’acqua.
- Il sole nel suo portagioie di Yves Tanguy: l’opera offre numerosi spunti di approfondimento mantenendo il mare come elemento centrale.
Metodologia
Il progetto è svolto una volta a settimana contestualizzato al laboratorio di riferimento. Viene presentata ai bambini l’opera di un artista che abbia attinenza con il progetto disciplinare (laboratorio logico-matematico, laboratorio scientifico, laboratorio linguistico, grafico-pittorico e psicomotorio). Il progetto dura dunque tutto l’anno da novembre a fine maggio. I bambini vengono invitati ad osservare l’opera e a raccontarla, cogliendone caratteristiche e particolarità e cercando l’aggancio con le attività svolte durante la settimana.
Nodi tematici
La fase di osservazione e narrazione avviene in gruppo per consentire il confronto di idee e la ricerca di significati. La fase successiva è quella di realizzazione di un’opera da parte dei bambini, con l’utilizzo di tecniche espressive sempre differenti, che non sia una copia dell’opera osservata, ma una reinterpretazione del tutto personale e creativa.