Collezionare: cosa e perché?

Docenti responsabili:

Arteterapeuta Vania Pizzato.

Numero di studenti coinvolti:

Cinque persone diversamente abili, misti tra uomini e donne, tra i 33 e 68 anni.

Premessa

Il tema del collezionismo al femminile è stato proposto con l’obiettivo di far conoscere da vicino alcune delle protagoniste a livello internazionale che si sono occupate di arte, degli artisti e delle loro opere, sia del passato recente che della contemporaneità. Con questa premessa si è proseguito distinguendo il percorso in due momenti, che si sono intervallati e sovrapposti tra loro, così distinti: una parte dedicata alla conoscenza storico-artistica di queste donne che hanno ricoperto la figura del mecenate, sia in Europa sia negli Stati Uniti. Un’altra parte del percorso progettuale è stata dedicata ad una ricerca personale di opere d’arte da “collezionare”, facendole diventare uniche perché reinterpretate. Questo passaggio è stato di fondamentale importanza in quanto ogni partecipante si è reso protagonista di quanto scelto, realizzato, trasformato, dando ampio spazio alla libera interpretazione, all’ironia con cui alcuni si sono messi in gioco, utilizzando se stessi come spunto iniziale di un’opera d’arte. Sul modello della Marchesa Luisa Casati Stampa si è arrivati a pensare ad ogni singola persona come ad "un’opera d’arte”, nella sua unicità attraverso una ricerca che ha permesso di soddisfare un bisogno creativo e allo stesso tempo di visibilità verso l’altro, dove questo “altro” sono tutte le persone con cui ci si relaziona nella quotidianità. Il risultato finale ha favorito l’autostima e la consapevolezza di avere risorse e potenzialità creative inaspettate.

Metodologia

Come descritto nella premessa il progetto si è sviluppato alternando spazi di lezione frontale di storia dell’arte e della vita di Peggy Guggenheim, Hannelore Schulhof, Luisa Casati Stampa, Miuccia Prada. Attraverso le loro personali collezioni, alle motivazioni che le hanno spinte a dedicarsi all’arte e alla scoperta degli artisti ci si è avvicinati ad uno spaccato storico-artistico sconosciuto ai protagonisti del progetto. La conoscenza del contesto storico, economico e politico in cui sono vissute, o vivono, le donne mecenati della contemporaneità hanno favorito la scoperta delle loro personali collezioni. La presentazione-visione di parte delle loro collezioni, e nel caso di L. Casati Stampa di una vita al di sopra dei canoni culturali che si confacevano a una ricca ereditiera come lo era lei, hanno permesso di orientare il lavoro verso un approccio di tipo pratico. La scelta di utilizzare solo materiale cartaceo e la tecnica del collage è stata dettata da esigenze sia pratico logistiche sia di tempo. I tempi di finitura di un elaborato grafico dovevano essere necessariamente brevi per soddisfare sia un bisogno di conclusione dell’opera personale sia per non rendere frustrante i tempi di attesa per la conclusione di ogni singolo lavoro. Ogni tema affrontato sul piano storico-culturale e ogni singolo prodotto artistico realizzato sono stati raccolti in un personale quaderno realizzato singolarmente e, a tal scopo, reso unico dalle scelte di costruzione dello stesso, oltre che dal suo prezioso contento.

Nodi tematici

 

Il progetto si è concentrato su alcuni punti salienti, che hanno caratterizzato tutto questo percorso, che sono stati:

  • Capire cosa si colleziona e perchè.
  • Avvicinarsi a scoprire alcune donne come Peggy Guggenheim, Luisa Casati Stampa, Hannelore Schulhof  e Miuccia Prada, la mission che si sono poste rispetto al collezionare opere d’arte e, per alcune di loro, creare dei luoghi strutturali in cui collocare fisicamente tutta la loro collezione.
  • Realizzazione di una personale raccolta di opere scelte tra quelle che si trovano alla fondazione Guggenheim, e altre individuali costruite ad hoc utilizzando soprattutto materiale cartaceo e la tecnica del collage.
  • Costruzione di un contenitore adeguato in cui inserire quanto realizzato e le notizie raccolte sulle protagoniste del collezionismo italiano e internazionale.