RespirArte: armonicamente opposti

Nome della scuola:

Scuola dell'Infanzia “Gli Aquiloni” - Rosà (VI)

Docenti responsabili:

Giacomuzzo Jessica

Altri docenti partecipanti:

Alberton Paola; Vivian Michela; Zen Patrizia

Numero di studenti coinvolti:

53

Premessa

Le insegnanti dei bambini dell’ultimo anno hanno trovato un’intesa nel seguire il percorso “Gli opposti”, nonostante l’anno scolastico sia stato breve, sono state prese in considerazione varie opere d’arte e gli artisti conosciuti sono stati molteplici.
Il programma previsto era molto più ampio e le opere da visionare erano di più, ma l’interruzione imprevista e forzata a febbraio ha fatto sì che in presenza i bambini abbiano particolarmente familiarizzato con alcune opere di Magritte e di Tamayo, altre opere sono state proposte durante la didattica a distanza e sono stati approfonditi artisti come Kandinskij, Cornell e Stella.

Metodologia

I bambini hanno conosciuto l’artista surrealista René Magritte partendo chi dall’analisi dell’opera Principi dell’autunno (1963) chi dall’albo illustrato La mela di Magritte di Klaas Verplancke (2007); seguendo un percorso di rielaborazione ed analisi delle opere sono arrivati a parlare del concetto di “Opposti”, chi con l’opera L’Impero delle luci (1949) chi con Corpi celesti (1946) di Rufino Tamayo.

Nel primo dipinto convivono allo stesso tempo due momenti opposti del giorno e questo attira e sorprende i bambini che ammirano rapiti il dipinto. L’opera è stata ingrandita dall’insegnante, analizzata e osservata attentamente, quindi rielaborata partendo dall’esperienza reale e concreta dei bambini: dopo un’uscita nel territorio è stato realizzato un elaborato che presenta le sagome degli edifici riconosciuti come importanti ed identificativi del paese come il Municipio, la biblioteca, la Chiesa… in cartoncino nero a contrasto con lo sfondo realizzato con acrilico azzurro e bianco.

Un gruppo di bambini ha realizzato il Presepe della scuola ispirandosi al dipinto ponendo l’accento sugli opposti Luce/Ombra.

Anche il secondo dipinto Corpi Celesti è stato analizzato dopo aver dedicato del tempo alle osservazioni ed esperienze dei bambini sulla conoscenza del giorno e della notte, riflettendo sulle peculiarità dell’uno e dell’altro momento della giornata.
Quindi attraverso l’uso della tempera acrilica blu, filo di lana e colori a cera è stata data una reinterpretazione al dipinto analizzato.

Nodi tematici

Luce/ombra, pieno/vuoto, liscio/ruvido, dolce/salato, alto/basso... Dopo la proposta di un percorso sensoriale alla scoperta degli opposti sono stati realizzati elaborati con tecniche e materiali alternativi, reinterpretando in modo personale e creativo l’opera di riferimento.