Dove sono? Le geografie e le storie del quotidiano dialogano con l’arte
Nome della scuola:
Scuola dell’infanzia Serena I.C. Nelson Mandela Mogliano Veneto
Docenti responsabili:
Laura Povino
Altri docenti partecipanti:
Ballarin Deborah, Lisa Pellin, Elisabetta Tonion, Francesca Zanoni
Numero di studenti coinvolti:
37 bambini di età compresa dai 3 ai 6 anni appartenenti alla sezione A e B
Premessa
La collaborazione con “A scuola di Guggenheim” nasce dal desiderio di “mostrare” ai bambini come alcuni artisti hanno rappresentato elementi naturali e paesaggi in modo personale e creativo. I bambini di questa fascia d’età si lasciano coinvolgere l’esperienza è accompagnata da un racconto, meglio ancora se magico e stravagante. La nostra scuola aveva già deciso di proporre un progetto di geografia che mirasse ad aiutare i bambini ad osservare l’ambiente che li circonda con occhi nuovi e c’era anche l’idea di lavorare con alcune opere che potessero in qualche modo offrire visioni diversificate e “autorizzasse” a rappresentazioni originali.
Metodologia
I bambini sono stati coinvolti nelle attività attraverso l’esplorazione, l’osservazione degli ambienti reali prima e poi delle opere, attraverso strumenti come la lavagna LIM o stampate su carta, con il gruppo piccoli è stata creata un’opera gioco (del quadro Il giardino magico di P. Klee) con elementi attacca-stacca. I bambini di 3 anni sono stati stimolati più dal punto di vista sensoriale, di osservazione e brevi conversazioni, il tutto riassunto nella fase finale del progetto la realizzazione di una collezione di gruppo nel giardino della scuola (Land Art) con materiale naturale e la realizzazione personale dell’elaborato “Il museo del giardino”.
I gruppi di 4 e 5 anni hanno utilizzato molto le conversazioni, si sono confrontati prima nell’analisi delle opere e poi nella creazione di storie individuali e collettive, sono stati stimolati molto dal punto di vista cognitivo e linguistico. Gli elaborati prodotti sono stati pensati e diversificati in base alle età.
Tutti i bambini sono stati coinvolti nell’aspetto emotivo perché di fronte alle opere abbiamo sempre dato spazio alle loro sensazioni dirette.
Nodi tematici
I bambini hanno lavorato suddivisi per età omogenee, i percorsi che sono stati sviluppati durante l’anno scolastico sono differenti. Di seguito riportiamo nello specifico ciò che riguarda il percorso STORIE scelto e sviluppato in modo diversificato dai tre gruppi. 4 anni: il gruppo geograficamente si doveva focalizzare sul quartiere e sui paesaggi che questo offriva, sono state scelte storie già scritte da Gabriella Bosmin per indirizzarli e aiutarli a comprendere come la narrazione possa essere originale e slegata da stereotipi, hanno ascoltato La principessa nella torre di Gabriella Bosmin (racconto riferito all’opera di De Chirico - La torre rossa), Il paese di ghiaccio di Gabriella Bosmin (racconto riferito a Palazzo Promontorio di Y. Tanguy) in questi casi la storia ha introdotto le opere che sono state osservate e rielaborate dai bambini; con le opere di Vasily Kandinsky - Paesaggio con macchie rosse n.2 e Verso l'alto; di René Magritte - La voce nell’aria (altre opere non presenti al museo) è stato proposto di prendere degli elementi che piacevano ai bambini ricalcandoli con la carta carbone e colorare a piacere per poi inventare una narrazione personale e fantastica. 5 anni: il gruppo che era più pronto anche dal punto di vista linguistico e dell’attenzione ha creato molte storie, inizialmente hanno ascoltato e commentato La principessa nella torre di Gabriella Bosmin (racconto riferito all’opera di De Chirico - La torre rossa) come conclusione della prima uda che riguardava geograficamente la visione dalla finestra; successivamente con la tematica della linea dell’orizzonte - skyline hanno analizzato le opere di De Chirico - La torre rossa; René Magritte - L'impero della luce e La voce nell’aria; Chagall - La pioggia; Cornell - Scena per una fiaba e di Y. Tanguy - Palazzo Promontorio, selezionando solo la linea dell’orizzonte ritagliata e incollata in un cartoncino nero, successivamente hanno creato degli skyline personali e inventato delle storie attraverso un teatrino delle ombre; infine hanno creato delle storie di gruppo dopo aver analizzato le opere di Joseph Cornell - Scena per una fiaba e di Chagall - La pioggia.
Tutti i bambini hanno assistito alla lettura animata del libro Jackson Pollock ed.Corraini di Fausto Gilberti e successivamente hanno giocato a dipingere come lui.
La tappa finale è stata partecipare alla visita guidata alla collezione e ammirare personalmente le opere viste a scuola.