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io, il mondo...noi!

Nome della scuola:

Lorenzo Milani di Fagarè (I.C. San Biagio di Callalta, Treviso)

Docenti responsabili:

Anna Maria Zampieri, Antonella Pacelli

Altri docenti partecipanti:

Annalaura Salvatore, Salvatrice Modica, Alessandra Fusco, Marina Bettiol, Isabella Carnio

Numero di studenti coinvolti:

: 40 bambini (classi prima e seconda)

Premessa

Per l'anno 2022/2023, il plesso ha avviato un progetto dal titolo "Tutti giù per terra", che mira al riconoscimento delle meraviglie della natura e sensibilizza alla loro salvaguardia. In collegamento a ciò, è stata scelta l'opera d'arte "Il postino Cheval" di Max Ernst, conservata presso la Collezione. La particolarità di questo postino fu quella di collezionare sassi raccolti da terra, con cui costruì uno splendido palazzo.

Metodologia

L'intero progetto si è svolto in modalità laboratoriale e ha utilizzato un approccio narrativo, scandito in tre fasi dall’arrivo di tre lettere immaginarie da parte del postino Cheval. All'inizio del percorso, i bambini hanno ricevuto la prima lettera, in cui Cheval raccontava loro di sé, e una riproduzione dell’opera di Ernst che parla di lui. Nella prima fase, gli alunni si sono descritti, e, dopo un’analisi dell’opera di Ernst, si sono raffigurati con la tecnica del frottage. In una seconda fase, i bambini hanno visitato la Collezione Peggy Guggenheim e partecipato al laboratorio: richiamando la seconda lettera del postino Cheval, che raccontava della sua collezione di sassi, sono stati invitati ad esplorare con una lente d’ingrandimento alcune rocce. L’osservazione ha permesso ai bambini, a gruppi, di costruire una storia di fantasia con i pennarelli su un foglio. Hanno scoperto, inoltre, che anche le opere presenti alla Collezione possono evocare delle storie, esercizio che hanno poi continuato in classe. In occasione della Giornata della Terra, è stato proposto a tutti i bambini della scuola di raccogliere oggetti naturali da terra, proprio come faceva il postino Cheval. Ricordando l’importanza di tutto ciò che la Terra ci offre, facendo riflettere sulle sue bellezze e su come sia indispensabile averne cura, ad ogni alunno è stato regalato un sacchetto di carta in cui inserire gli oggetti raccolti. I bambini di seconda, a gruppetti, hanno poi scelto un oggetto, lo hanno analizzato e hanno inventato alcune storie di fantasia, trascritte poi al PC per costruire un libretto. La terza fase ha coinvolto tutti i bambini della scuola, che hanno utilizzato gli elementi naturali raccolti nel sacchetto per progettare e costruire un'opera d'arte, dopo aver letto la terza lettera del postino che raccontava del suo palazzo. Ciascuna classe ha accompagnato la propria opera d'arte con una descrizione, in varie modalità: la classe prima ha creato un palazzo fiorito e ne ha raccontato la storia in un libretto costruito con i semini; la classe seconda ha raffigurato una foresta, accompagnata da una filastrocca. Le opere, stampate su tela, insieme a tutto il materiale prodotto, sono state esposte alla mostra di fine anno.

 

Nodi tematici

-Raccontarsi e poi immedesimarsi negli oggetti della natura ha migliorato la consapevolezza del valore di sé e degli altri.

-Il lavoro di gruppo per costruire le storie ha permesso di utilizzare i momenti di conflitto come base per una riflessione di crescita.

-I bambini hanno scoperto che storie fantastiche possono nascere da elementi semplici e naturali.

-Le opere d'arte create, anche grazie all'esposizione alla mostra, sono state motivo di grande soddisfazione per i partecipanti al progetto.