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Il Divino nel segno

Nome della scuola:

Primaria di Silvelle

Docenti responsabili:

Paola Giacomin

Altri docenti partecipanti:

Francesca Scapinello, Elena Dalsasso e Gabriella Martellozzo

Numero di studenti coinvolti:

21

Premessa

Durante le ore di Arte, sviluppando e sviscerando via via i diversi aspetti del Progetto pensato, si è proceduto in parallelo a presentare autori, opere e correnti relative all’arte contemporanea, e a creare, provare, fare, dipingere in prima persona nuove opere con tempere, pennelli, acquerelli, pastelli, pennarelli, carta, penna, cartoncino, creta. Tutto ciò cercando di entrare in connessione sia con quanto visto, osservato, appreso dalla visione su schermo interattivo degli autori studiati e presenti con le loro creazioni al Museo Guggenheim di Venezia, sia con la parte più irrazionale presente sempre in ciascuno di noi e sempre in attesa di poter emergere, lasciata libera di esprimersi e di venire a comunicarci parole /immagini/ /frasi/ segni/ simboli/ poesie, rappresentabili come comunicazione tra spirito e materia, intimità e manifesto, cielo e terra, intuizione e produzione oggettiva da condividere con gli altri.

Metodologia

Ogni proposta fatta agli alunni è iniziata con una breve introduzione sull’autore, sulle sue opere-quadri/sculture, la visione di qualche video esplicativo sulla storia della sua vita, delle sue nuove visioni e sulla corrente artistica da lui creata o a cui aveva aderito. Un’attenta osservazione dell’opera presa in considerazione e proiettata alla LIM,  un brainstorming che stimolasse i bambini a “immaginare” - “vedere” – “sentire” cosa trasmetteva loro il quadro osservato.

Nella successiva rielaborazione delle varie opere abbiamo  di volta in volta sperimentato tecniche di coloritura (pastelli, pennarelli, tempere stese a pennello e gocciolato, acquerelli) ritaglio, incollo di vari materiali (carta, cartone, cartoncino, fogli plasticati, bottoni, lane) e integrato con l’esperienza di un laboratorio con l’utilizzo della creta.

Nodi tematici

Il Percorso Multidisciplinare scelto: ’Parola’ ci ha permesso di lavorare tutto l’anno in modo trasversale sia con Arte/Immagine che con il programma di Italiano, di Ed. Civica e Religione.

Abbiamo così potuto nello specifico, approfondire il tema della Poesia, conoscendo sia le regole stilistiche (verso, strofa, rime,…personificazioni, similitudini, metafore, allitterazioni,…), che l’ascolto profondo di emozioni, sentimenti, stati d’animo, domande, dubbi interiori, ricerca di risposte.

Attraverso momenti di mindfulness: ascolto, respiro, presenza, musica, si sono create le condizioni per un ascolto profondo di sé, per connettersi ad una dimensione transpersonale - dell’ interessere, della non separazione, e lasciandosi ispirare dai temi proposti, i bambini si sono lasciati trasportare in momenti di scrittura spontanea sottoforma di danza lirica di parole, versi, emozioni, colori e forme.

Nella prima parte del Progetto abbiamo dunque conosciuto questo nuovo strumento di comunicazione fatto di ‘Parole’ che trasportano il dentro - fuori, e traducono  il sentimento, l’emozione, l’intuizione, l’irrazionale in parole ‘danzanti’ che comunicano messaggi diretti per una via diversa da quella ragionata.

In una seconda parte del Progetto abbiamo introdotto la figura di Peggy Guggenheim e del suo prezioso lavoro di una vita spesa per l’arte, abbiamo presentato diversi autori presenti con le loro opere al Museo Guggenheim di Venezia, che saremmo andati a visitare successivamente (osservazione su schermo interattivo di opere di Picasso - Renè Magritte – Marc Chagall –Jackson Pollock, Franz Kline – Giuseppe Capogrossi – Cy Twombly – Bruce Nauman – Mario Merz – Georges Braque - Visione anche del cartone animato ‘Principi e principesse’ del regista francese Michel Ocelot).

Abbiamo così conosciuto l’arte moderna e contemporanea attraverso nuove correnti artistiche quali il cubismo, il futurismo, il surrealismo, l’espressionismo astratto dell’action painting,…

I bambini si sono coinvolti i queste nuove modalità espressive e si sono cimentati a loro volta in:

- Ritratti cubisti sia con matite o pennarelli, che con carte, cartoncini, forbici, colla

- Disegni ispirati a Mirò e a Kandinsky

- Paesaggi surrealisti con luci – ombre, chiari – scuri, contrasti di colori ed elementi

- Un’opera collettiva realizzata con la creta su tavolozza di legno dipinta

L’opera rappresenta una margherita e, in ogni petalo prodotto dai bambini, gli alunni hanno inciso una parola che fosse rappresentativa del proprio sé e significativa per essere condivisa e comunicata a tutti.

Nell’opera è presente anche un aforisma (ideato da un bambino) che vuole essere, come per Mario Merz, un mezzo di diffusione di un messaggio, di risonanza di un pensiero.