Corpo, gesto, luce

Nome della scuola:

Scuola Primaria “I. Nievo” I.C. Spinea 1, Spinea (Venezia)

Docenti responsabili:

Monica Bellin, Giulietta Conti

Numero di studenti coinvolti:

29 studenti di classe quarta

Premessa

La nostra scelta è stata di proporre ai bambini un primo approccio all’arte astratta come possibile chiave di lettura e rappresentazione della realtà.

 

Metodologia

Discussione collettiva, osservazione della realtà circostante, esperienze pratiche e ludiche con il corpo, visita alla Collezione Peggy Guggenheim, drammatizzazione, disegno, scrittura con modalità di lavoro in gruppo, in coppia, individuale (attività, laboratori, uscite, azioni, esperimenti): le classi svolgono orario a tempo normale pertanto non c’è la possibilità per le insegnanti di operare in compresenza. Le insegnanti hanno proposto alcune attività all’interno dei propri ambiti disciplinari; alcuni momenti verranno svolti attraverso lavoro in gruppi misti con alunni delle due classi. Sono state attuate uscite sul territorio e attività in continuità con la scuola dell’infanzia Andersen (docente Anna Aiolfi).

Nodi tematici

All’inizio i bambini sono stati stimolati all’osservazione di alcune modalità di espressione corporea e di alcuni fenomeni del reale legati al comportamento della luce. Successivamente sono stati proposti approfondimenti su quanto osservato, attraverso la ricerca di informazioni da molteplici fonti (testi scritti, immagini, video, etc.). Visita alla Collezione Peggy Guggenheim. Infine è stato dato spazio alla rielaborazione di quanto osservato/appreso nei diversi contesti, attraverso la drammatizzazione, il disegno, la scrittura di testi descrittivi e poetici. Per il percorso tra Arte ed Energia di riferimento Arte del corpo: il gesto nell’arte, abbiamo scelto come opere del museo da analizzare in classe: Jackson Pollock Alchimia e La Foresta incantata, Gino Severini, Mare = ballerina, Alexander Calder, Arco di petali. All’interno del progetto le discipline coinvolte sono state: arte e immagine, lingua italiana, scienze, tecnologia, storia, religione cattolica. Inoltre, al fine di rendere questo progetto il più possibile piacevole per i bambini è stato svolto nelle seguenti fasi:

  1. Individuazione degli elementi messi in campo attraverso attività di scoperta e sperimentazione delle diverse e possibili potenzialità gestuali del corpo;
  2. Uso della luce e delle ombre per osservare/rappresentare il gesto;
  3. Sviluppi e approfondimenti: le caratteristiche della luce, l'Educazione Stradale: lettura di segni, simboli e gesti che si tramutano in regole (in collaborazione con la Polizia Municipale di Spinea);
  4. Ricerca di altre modalità di rappresentazione del gesto;
  5. Il gesto nell’arte: presentazione di opere d’arte (dipinti egizi, dipinti impressionisti e di arte contemporanea, etc.) in cui il gesto sia facilmente leggibile (loro analisi);
  6. Dal gesto rappresentato nell’arte al gesto che rappresenta/produce arte: presentazione delle opere presenti al museo oggetto di analisi, le letture possibili con gli occhi dei bambini; ricerca di informazioni sulle opere analizzate, sui loro autori, visita al museo;
  7. Il gesto diventa parola: il linguaggio poetico racconta il corpo, il gesto.