La geografia degli artisti

Scarica PDF

Nome della scuola:

XII Istituto Comprensivo di Padova: Scuola Primaria Don Bosco – Scuola Primaria della Vittoria

Docenti responsabili:

Chiara Ferigo

Altri docenti partecipanti:

Silvana Sinisi, Ombretta Cavalieri, Antonella de Rosso, Serena Montecchio, Paola Mantovani, Nicoletta Turato

Numero di studenti coinvolti:

Classi IVA – IVB Scuola Primaria Don Bosco Classi IA – IIA – IIIA – IVA – IVB – VA Scuola primaria della Vittoria

Premessa

Abituare i bambini all’attenzione e all’osservazione, svilupparne il senso critico ed estetico ed offrire loro la possibilità di sperimentare le proprie capacità creative ed espressive fino ad esprimere sensazioni e idee attraverso l’attività pittorica sono gli obiettivi sicuramente ambiziosi che ci siamo poste nell’affrontare questo progetto, ma se anche avessimo raggiunto una piccola parte di uno solo di questi obiettivi in ognuno dei nostri bambini, il nostro lavoro di quest’anno scolastico sarebbe pienamente ripagato. Il progetto si è avviato con una prima fase di natura teorica sulla cartografia e il disegno del territorio o sull’osservazione di maschere e oggetti etnici soprattutto africani declinato nelle realtà delle varie classi. A seconda del percorso di lavoro è seguito l’allestimento dei diversi laboratori con attività dal punto di vista pratico e manuale utilizzando tecniche e materiali diversi.

Per le attività relative a “Primitivismo e avanguardie”, mentre le classi quinte hanno intrapreso un percorso storico-sociale sul primitivismo parallelamente allo studio dell’iconografia, per le altre classi si è avviata l’osservazione e l’analisi dei ritratti di Picasso e Modigliani che hanno portato alla rielaborazione personale e alla propria produzione artistica, all’interno della quale si sono inserite anche la visione da parte dei bambini della geografia naturale, artificiale e immaginaria.
Per il percorso “Carte ed arte!” si sono analizzate le opere di artisti come Alighiero Boetti con Mappa del mondo (1971-73), Jasper Johns con Map (1961) e alcune opere raccolte in Mapping it out an alternative atlas of contemporary cartographies (2014), ma sono state le rappresentazioni dell’Italia di Luciano Fabro che hanno attirato l’attenzione dei ragazzi fino a voler sperimentare le proprie mappe partendo proprio anche dai capovolgimenti provocatori dall’artista.

La creazione di testi narrativi o descrittivi sui luoghi, gli ambienti, i volti o le espressioni fino ai testi poetici, a seconda del percorso o livello delle classi, ha fatto da sfondo e preparazione alle attività artistiche vere e proprie.

Metodologia

Studio ed osservazioni di colori/opere con esperienze sui colori/linee/texture e materiali. La fruizione degli strumenti e delle opere d’arte per la sperimentazione, ha lasciato spazio alle osservazioni collettive, alle discussioni, alle espressioni dei propri punti di vista e vissuti, all’ascolto ed al confronto. Sono stati utilizzati materiali diversi per stimolare le capacità espressive di ciascun bambino che ha lavorato sia individualmente sia in piccoli gruppi.

Nodi tematici

La rappresentazione del volto:
Le maschere e gli oggetti etnici;
Il ritratto di Picasso e i volti di Modigliani;

La rappresentazione cartografica:
Mappa del mondo di Alighiero Boetti;
Itala di Luciano Fabro;
I colori e le linee delle mappe;
Sperimentazioni di varie tecniche espressive.