Alla scoperta dei cinque sensi

Nome della scuola:

Scuola dell'infanzia paritaria Maria Immacolata Villorba – TV

Docenti responsabili:

Rossella Artusato

Altri docenti partecipanti:

Cristina Bonariol

Numero di studenti coinvolti:

21

Premessa

Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperte dei 5 sensi favorendo così sia l’acquisizione di abilità percettive sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
Il bambino è costantemente immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali, visivi, uditivi, tattili, olfattivi e gustativi, per cui saperli riconoscere e discriminare diventa fondamentale.
Oltre a saper leggere gli stimoli però è importante comprendere che la percezione è frutto di una interferenza di più sensazioni che si manifestano in modo unico e originale per ciascun individuo.
Coinvolgere i bambini  in esperienze di apprendimento legate ai sensi, significa offrire loro la possibilità di riflettere ed agire in modo personale e non stereotipato, conducendoli gradualmente ad un’ autonomia di giudizio.
Le opere d’arte diventano materiale didattico prezioso per l’utilizzo dei cinque sensi, esse infatti non rappresentano testi rispetto ai quali attivare meccanismi di conoscenze, bensì occasioni per attivare processi mentali suggeriti  dall’esperienza acquisita con il lavoro degli artisti. Vedere, sentire, toccare, manipolare sono le sensazioni che, nel campo dell’arte, permettono al bambino di adottare uno sguardo più attento e consapevole verso la realtà, aprendo all’immaginario fantastico con uno sguardo curioso verso il nuovo, il diverso e l’ignoto.

Metodologia

Partendo dal principio che il compito dell’educazione è quello di valorizzare le potenzialità (di pensiero, di espressione, di comprensione e di relazione) di ciascun individuo, il laboratorio è inteso come luogo del “fare per capire”. I bambini sono liberi di esplorare, manipolare, ricercare e scoprire la realtà con i cinque sensi, attraverso un processo di apprendimento “auto-costruttivo” in cui sono parte attiva del proprio processo di crescita.

A questo scopo:

  • abbiamo offerto esperienze che hanno stimolato curiosità e sorpresa attraverso l’utilizzo insolito di materiali in parte già conosciuti dai bambini;
  • abbiamo stimolato i bambini all’utilizzo di una terminologia sempre più appropriata nei diversi contesti sensoriali;
  • abbiamo progettato attività di cooperazione che hanno favorito lo scambio continuo di idee e sensazioni;
  • abbiamo offerto momenti di condivisione in cerchio in cui il bambino ha attribuito un senso alla sua sperimentazione e gli ha dato voce condividendola con il gruppo;
  • abbiamo realizzato la documentazione assieme ai bambini attraverso foto, disegni, registrazioni scritte delle esperienze;
  • abbiamo favorito l’incontro dei bambini con l’arte attraverso  la conoscenza di artisti e l’osservazione - descrizione delle loro opere d’arte;
  • abbiamo permesso ai bambini di realizzare opere multisensoriali utilizzando tecniche, strumenti e supporti suggeriti dagli artisti conosciuti, nel rispetto della libera interpretazione di ciascun bambino.

Nodi tematici

I primi incontri sono stati dedicati alla conoscenza e all’introduzione del mondo sensoriale, attraverso un personaggio guida “topolino Federico” (Federico di Leo Lionni) il quale ha insegnato ai bambini che ognuno di noi possiede cinque tesori (gli organi di senso) indispensabili per esplorare il mondo che ci circonda. Successivamente, ciascuno dei cinque sensi è stato approfondito singolarmente attraverso le seguenti fasi:

1-      presentazione di ciascun senso attraverso filastrocche ed immagini;

2-      esplorazione libera e soggettiva dell’ambiente o del materiale proposto:

il tatto: terra, sabbia, sassi, argilla, paglia, lana, tessuto, carta, plastica, polistirolo, gomma…                      

la vista: oggetti diversi per colore, forma, dimensione, texture…

l’udito: suoni con strumenti e materiali diversi, ascolto di vari brani musicali

l’olfatto: spezie ed erbe aromatiche, tavola olfattiva

il gusto: frutta e verdura

3- riconoscere e denominare le proprietà dei materiali proposti utilizzando gli organi di senso (es:le nostre mani raccontano…i nostri occhi raccontano…);

4- riorganizzare il materiale secondo diversi criteri (ordinare, classificare, confrontare);

5- verbalizzazione e condivisione in gruppo delle proprie sensazioni e preferenze;

6- breve presentazione di alcuni artisti e osservazione/descrizione delle loro opere d’arte presenti alla Collezione Peggy Guggenheim

8- realizzazione di opere multisensoriali con materiali e tecniche suggerite dagli artisti conosciuti:

tatto:   Enrico Baj Perso (1967) (collage materico)

           Victor Brauner Senza titolo (1954) ( dipingiamo con le candele)

vista:  Max Ernst La foresta (1927-28) (frottage – grattage)

          Paul Klee Giardino magico (1926) (stucco e acquerello)

udito:  Vasily Kandinskij Paesaggio con macchie rosse (1913) (acquerello)

           Jackson Pollock Foresta incantata (1947) (dripping)

olfatto e gusto: Giuseppe Arcimboldo Estate e Vertumno