Mare

Nome della scuola:

Scuola dell'infanzia: A.Diaz

Docenti responsabili:

Paola Carbone, Cristina Corrò

Altri docenti partecipanti:

Monica Borelli, Paola Lugano, Chiara Zecchini

Numero di studenti coinvolti:

51

Premessa

Arte e poesia, colore, materia, forma, tecnica, percezione visiva e traduzione espressiva sono elementi funzionali alla produzione di un’immagine.

La nostra partecipazione al Progetto “A SCUOLA DI GUGGENHEIM”, sarà stimolo e completamento del progetto d’istituto “Crescere con arte”. Pertanto la sperimentazione e conoscenza dei colori e soprattutto della loro potenza espressiva sono alla base del nostro agire a scuola. Il colore e’ quindi alfabeto di un linguaggio che per vocazione riesce a dare espressione a sentimenti ed emozioni che non potrebbero prendere altra forma, se non forse nell’età adulta attraverso la poesia. Dare ai bambini la possibilità di conoscere il legame fra arte e poesia, sperimentare tecniche, materiali e di conoscere capolavori dell’arte, per noi equivale ad insegnare una lingua a cui da sempre l’umanità ambisce e ricerca per comunicare in modo immediato e universale. La sperimentazione cercherà di coinvolgere non solo l’aspetto visivo ma anche uditivo e tattile.

I bambini potranno inoltre, “DISEGNARE, COLORARE, COSTRUIRE …” utilizzando varie tecniche pittoriche e quando loro stessi avranno provato, fatto proprie, interiorizzato e ci dimostreranno di provare piacere ad esprimersi con tutte le tecniche pittoriche, si proporranno delle elaborazioni “a tema” per la cui realizzazione verranno usate tutte le tecniche imparate. Le elaborazioni a tema si riferiscono agli elementi che esistono in natura per cui sperimenteranno tanti modi per rappresentare e contemporaneamente verranno proposte ai bambini delle esperienze musicali con brani che li rievocano.

Tra fine marzo e maggio, abbiamo letto il libro “MARE” (di C. Carminati e L. Scuderi, Edizioni Rizzoli), che aveva come protagonista il mare, acqua che nutre e acqua che respira. Simbolo di vita e di avventura, ha sempre affascinato l’uomo ed è stato per lui specchio e miraggio. In queste pagine le autrici lo raccontano per immagini, intrecciando forme e colori con parole di poeti, suggestioni e curiosità. Un’immersione nelle profondità dello stupore.  Mareè un bel connubio di letteratura, mito e spiegazioni naturalistiche. Ci sono Gabriele D'Annunzio, Jules Verne, Federico García Lorca, Walt Whitman, Pablo Neruda che ne hanno cantato la libertà, l'esotismo, la paura, gli orizzonti infiniti: per ciascuno hanno avuto un significato diverso.

E accanto alle storie, il libro analizza alcuni elementi chiave di questo complesso ecosistema: la conchiglia, la flora, la posidonia, la roccia e i detriti, le minuscole acciughe, le tartarughe, i giganti del mare, il plancton e con qualche incursione in superficie alla ricerca di altri volatili che chiudono il cerchio, la berta, i gabbiani e l'uccello delle tempeste.  

I bambini sono stati, quindi, chiamati a esplorare i fondali popolatissimi e a salvaguardarli: il messaggio è chiaro fin dalle prime battute. È possibile ancora stupirsi solo se tentiamo di non mettere a repentaglio la sua sopravvivenza, difenderlo dall'ingerenza dell'uomo sostenendo comportamenti etici.

Mare, in poche e splendide pagine, è fascino e mistero, gioco e vita. È una lettura che sa di salsedine e brezza, ci invita a raggiungere profondità, dove tutto ebbe inizio. E un vetro colorato che l'onda deposita sulla spiaggia dopo la tempesta, sarà il tesoro di qualche bambino. Infine, abbiamo letto anche “L’ONDA”, di Suzy Lee, un Silent book, ovvero un libro senza parole dove a parlare sono le immagini, ci mostra una bambina che, in ogni pagina, affronta il mare e le sue onde esplorando un ricco ventaglio di emozioni ed atteggiamenti (paura, divertimento, sfida, gioco, risentimento, meraviglia, rabbia, stupore).

Quando le sue onde giocano e poi si ritirano, il mare lascia sulla spiaggia le conchiglie che portava con sé: una sorpresa inattesa! Questo libro è la storia dell’incontro di una bambina con il mondo del mare: prima osservato curiosamente dall’esterno, poi sfiorato timidamente e infine “giocato” fra spruzzi e scherzi, con la compagnia di un buffo gruppo di gabbiani. Fino a quando i loro mondi si incontrano con un’onda che colora tutto di azzurro, e si possono raccogliere le conchiglie come il regalo di un nuovo amico.

La presenza, nell’ultima pagina, della mamma che avvicina la bambina lascia intendere che il suo sguardo vigile non abbia mai perso la vista della figlia infondendo fiducia e sicurezza nel bambino che consulta il libro. I cartelloni creati dai bambini sono state realizzati con carboncino e colori a tempera.

Durante la “La festa di fine anno” è stata recitata una poesia di F. Garcia Lorca intitolata “CARACOLA O CONCHIGLIA” e recitata una ninnananna hawaiana intitolata “PUPU HINUHINU” scritta da Nona Beamer. La melodia è apprezzata e cantata da tutto il mondo e parla di una bambino che trova una conchiglia sulla spiaggia, ascolta il mare dentro la conchiglia e la rimette al suo posto x farla dormire.

La fase conclusiva del progetto è stata caratterizzata dalla realizzazione di una “OCEAN DRUM” o “BOTTIGLIA DEL MARE” al fine di “ASCOLTARE IL SILENZIO E IL RUMORE DEL MARE” (doppio obiettivo: ASCOLTO/PERCEZIONE); ciascun bambino ha portato precedentemente una bottiglia PET con imboccatura larga ed è stata così successivamente riempita con conchiglie piccole, sassolini, bastoncini/rametti, un po’ di sabbia e acqua (metà bottiglia circa).

 

Metodologia

Si cercherà attraverso l’esperienza diretta di far provare ai bambini il piacere di usare e giocare con i colori in un ambiente dove sia possibile sperimentare tecniche in modo da farli esprimere liberando la loro naturale creatività. Verranno forniti materiali convenzionali e strutturati, come materiali che si presteranno alla sperimentazione artistica. I bambini sperimenteranno e realizzeranno le loro “opere” in classe, nella sala polifunzionale che si trova al piano superire della scuola (generalmente viene utilizzata per l’attività motoria e i laboratori dei più piccoli) e in giardino che permetterà loro di guardare e utilizzare ciò che li circonda esplorando e raccogliendo materiali utili alla nostra ricerca con originalità e fantasia (ciò che facciamo con il nostro pluriennale progetto ambiente). Con il supporto di cataloghi, foto ed immagini, saranno osservate alcune opere d’arte della collezione “Peggy Guggenheim”.

 

Nodi tematici

  1. Esplorazione del mondo conosciuto dal bambino;
  2. Condivisione delle esperienze e delle sensazioni vissute attraverso i sensi;
  3. La percezione del colore;
  4. Un laboratorio didattico per apprendere dalla natura;
  5. Ascolto di musica unità alla libera espressione cromatiche;
  6. Legame fra arte e poesia;
  7. Sperimentazione di varie tecniche grafiche e pittoriche;
  8. Osservazione di opere famose d’arte moderna.