Alla scoperta dei quattro potenti: aria, acqua, fuoco e terranon sono solo elementi

Nome della scuola:

Scuola primaria G.Marconi

Docenti responsabili:

Lara Tasso

Altri docenti partecipanti:

Marina Di Benedetto, Brigida Ragazzo, Stefania Camorani

Numero di studenti coinvolti:

49

Premessa

I quattro elementi sono presenti nella vita di ciascuno di noi fin dall'infanzia. Tuttavia, se i bambini più piccoli si avvicinano a loro da un punto di vista prettamente fisico, crescendo si scopre la pervasività di aria, acqua, fuoco e terra nella vita di tutti noi; il progetto, che è stato

rivolto a bambini di nove/dieci anni, ha voluto trattare questi elementi da più prospettive e su piani diversi, coinvolgendo diverse discipline: Immagine, Italiano, Storia, Inglese, Ed. Civica, Scienze. Abbiamo fatto scoprire ai bambini che i quattro elementi posso essere utilizzati da tramite per esprimere se stessi e le proprie emozioni. Abbiamo evidenziato, inoltre, che i quattro elementi sono un importante oggetto di studio scientifico, per comprenderne i cambiamenti di stato e l'impatto sul clima ambientale. Abbiamo visto come l'acqua sia stata fondamentale nel corso della storia, e abbiamo analizzato il ruolo di questo elemento nello sviluppo delle civiltà dei grandi fiumi (Sumeri, Babilonesi, Egizi, Indi, Cinesi). Abbiamo, inoltre, scoperto come si scrivono e si pronunciano in inglese importanti termini relativi ai quattro elementi e alla sicurezza, in quanto all'estero raramente le indicazioni sono scritte in italiano.

Con i bambini coinvolti, inoltre, è stato trattato l'impatto a volte distruttivo che i quattro elementi possono avere nelle nostre vite, e il pericolo che essi posso arrecare se non trattati con la dovuta cautela.

       Il progetto ha inteso, quindi, fornire agli alunni una serie di spunti multidisciplinari per comprendere e sperimentare come aria, acqua, fuoco e terra sono un dono della natura, che grazie all'incontro con l’intelligenza umana hanno dato luogo ad innovazioni, scoperte importanti e opere artistiche; tuttavia, se non trattati nella maniera corretta, non rispettati e non conosciuti adeguatamente possono ritorcersi contro, e provocare gravi danni.

Metodologia

  • Cooperative Learning
  • Brain Storming
  • Problem Solving
  • Peer to Peer
  • Lezione frontale

     

Nodi tematici

    • Fase 1 progetto sicurezza con micio clemente
    Contenuti: I bambini, divisi in gruppi e con la guida delle insegnanti, hanno realizzato un quaderno che contiene indicazioni pratiche e operative sui comportamenti da seguire in caso di terremoto, incendio, alluvione, rischio chimico. L'intento era quello di farli ragionare sui rischi che certe volte possono derivare dai quattro elementi e sull'importanza di conoscere quali comportamenti adottare per prevenirli e gestirli sia a scuola che a casa. Il protagonista del quaderno è MICIO CLEMENTE, un simpatico gattino che ha accompagnato i bambini anche nel progetto di educazione stradale, e che ha caratterizzato anche questo percorso sui quattro elementi.

Mentre i bambini erano impegnati nella creazione del quaderno, si discuteva insieme sull'argomento trattato nella pagina in costruzione. Gli alunni intervenivano con molto entusiasmo, esponendo esperienze personali, aneddoti, paure, riflessioni.

Durante le attività sono stati proiettati i cartoni animati “Civilino e l'alluvione”, “Civilino e il terremoto” e “Civilino e l'incendio”, messi a disposizione in rete dalla Protezione Civile, che hanno suscitato grande interesse nei bambini in quanto hanno una grafica molto curata e sono accompagnati da canzoni che riprendono alcune importanti regole sulla sicurezza.

Il 12 marzo, infine, un Vigile del Fuoco, papà di un alunno della

classe, ha portato la propria testimonianza in aula, parlando ai bambini delle attività che svolgono i pompieri ed ha fornito importanti indicazioni di sicurezza, attraverso racconti di esperienze dirette, immagini, filmati e cartoni. La lezione, durata circa quattro ore, ha catturato l'attenzione dei bambini che sono intervenuti con moltissime domande.

Per verificare l'efficacia dell'attività svolta, al termine del percorso i bambini sono stati portati in aula di informatica dove hanno potuto effettuare, in due gruppi, un test appositamente creato dall'insegnante con il software Mentimeter, che permette di vedere nel pc del docente chi risponde e come.