Fata- i quattro elementi

Premessa

Aria, acqua, fuoco e terra sono i quattro elementi naturali che compongono il pianeta Terra. Il Progetto si proponeva di far ri-conoscere la loro importanza per la vita: l’aria per respirare, l’acqua per la sopravvivenza delle diverse forme di vita, il fuoco per molteplici attività dell’uomo e, la terra, di cui fanno parte il regno vegetale, minerale e animale.

Dopo la presentazione dei quattro elementi e l’osservazione guidata di alcune opere d’ arte abbiamo visto come esse siano costituite da elementi di terra, presenti in natura o derivati da essa.

Da qui abbiamo scoperto e sperimentato le loro potenzialità, spesso inaspettate, nascoste. I bambini hanno indagato le possibilità dei colori in relazione alla dimensione estetica, all’ arte, alla bellezza. Dopo aver sperimentato e ricercato, gli alunni hanno realizzato le loro “opere”.

OPERE DEL MUSEO ANALIZZATE IN CLASSE:

 -Terra: Jackson Pollock, Alchimia e Georges Braque, Il clarinetto;                                     -Acqua: Yves Tanguy, Il sole nel suo portagioie e Salvador Dalì, La nascita dei desideri liquidi;                                                                                                                         -Aria: René Magritte, La voce dell’aria e Alexander Calder, Arco di petali;                           -Fuoco: Alberto Burri, Bianco B.

Metodologia

Conversazione guidata, osservazione di opere alla LIM, manipolazione e pittura con diversi strumenti e materia.

Nodi tematici

Il percorso è iniziato con la presentazione dei 4 elementi: quali sono e quale importanza riveste ciascuno di essi per la vita dell’uomo e per il pianeta stesso. Partendo dunque dalle conoscenze pregresse

possedute dagli alunni, abbiamo fatto insieme alcune considerazioni di carattere generale, portando anche esempi concreti che hanno toccato tematiche legate all' educazione ambientale, alla conservazione e alla salvaguardia di acqua e aria fondamentali per la nostra sopravvivenza, la qualità e la salute del terreno altrettanto necessario per l’alimentazione. L'elemento fuoco è stato presentato in rapporto alla cottura del cibo, al calore e alla luce.

In questa prima fase ho proposto ai bambini la rappresentazione grafica dei quattro elementi all' interno di 4 cerchi dando loro uno spunto per iniziare. I colori usati sono stati cere e pastelli.

In seguito ho proposto la visione di un breve filmato su come nasce una matita, materiale che abbiamo associato all' elemento terra.

Dopo la visione ho invitato gli alunni ad osservare le loro matite per cogliere i particolari, la presenza della mina all' interno e la tipologia indicata con lettere e numeri, spiegandone i significati. A questo punto ho assegnato la realizzazione di due disegni: uno come sperimentazione, cioè provare a disegnare solo con la matita giocando con il chiaroscuro e le ombreggiature secondo tecniche spiegate alla ricerca di effetti, l’altro come “opera” cui dare un titolo utilizzando le tecniche apprese.

Un momento particolarmente significativo è stato quello dedicato all’osservazione e lettura di immagini, cioè la visione alla LIM delle opere presenti nella collezione Guggenheim e suggerite per lo sviluppo di questo percorso. L' osservazione guidata è stata gradita, i bambini hanno partecipato attivamente al di là delle mie aspettative. Quest' attività si è rivelata notevole per dare continuità al progetto durante la visita alla collezione, svoltasi lo scorso 25 marzo, nella quale gli alunni hanno potuto riconoscere le opere presentate in classe.

Altro laboratorio, molto apprezzato dai bambini, è stato quello ispirato a Pollock. La tecnica dello sgocciolamento con le tempere è stato reso più divertente anche grazie all' uso di strumenti per loro inusuali: forchette, spruzzini, cannucce...

Durante il laboratorio non c’era lo scopo di realizzare qualcosa di specifico, ma prevaleva il gioco della sperimentazione.

In questo laboratorio ho fatto osservare non solo l’elemento Terra (vedi opere di Pollock), ma anche l'acqua che diluiva il colore e l'aria, cioè gli effetti ottenuti soffiando nelle cannucce.

Dopo questa esperienza, in cui abbiamo visto cosa succede se aggiungiamo acqua al colore, ho aggiunto un elemento di terra, la farina di mais. Questa ha “arricchito” e reso il colore più denso, ovviamente. Anche qui i bambini sono stati invitati a provare senza pensare ad un soggetto preciso.

Tutte le attività sono state coinvolgenti ed entusiasmanti ed hanno visto l’apice con la visita guidata alla Collezione Peggy Guggenheim e il laboratorio.

Ha rappresentato sicuramente una positiva esperienza di crescita.