Spazio

Nome della scuola:

IC Tina Merlin - Scuola Primaria "L. Dal Pont", Belluno

Docenti responsabili:

Chiara Dal Pont

Altri docenti partecipanti:

Alessandra De Moliner, Federico Paniz

Numero di studenti coinvolti:

16 bambini (classe 2^)

Premessa

Il tema dello SPAZIO è stato sviluppato in più ambiti disciplinari, non solo in quello artistico-espressivo.

Nel contesto della geografia la classe è stata condotta a declinare il concetto di spazio attraverso l’osservazione del territorio circostante: la conoscenza dello spazio, esperito e vissuto quotidianamente, ha permesso di definire così l’ambiente di vita nei suoi peculiari ambienti e paesaggi, naturali e antropici. Attraverso l’utilizzo di mappe e piante si è giunti all’orienteering, passando per attività di misurazione e di problem solving (attività di coding e tangram).

Lo studio del paesaggio ha fatto approdare la classe alla scoperta di Joseph Cornell e alle sue scatole magiche. La scatola come spazio circoscritto, ma libero, in cui ogni gruppo di lavoro ha potuto ricreare un ambiente o un paesaggio, utilizzando oggetti di recupero, raccolti individualmente. I tre gruppi sono pertanto giunti ad individuare in autonomia la città industriale di un libro letto durante l’anno (La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick), lo spazio scenico di uno spettacolo teatrale (Celestina e la luna di Teatro Crest) e il paesaggio montano in cui i bambini vivono.

Metodologia

-brainstorming;

-lezioni frontali;

-osservazione diretta/ indiretta;

-problem solving;

-cooperative learning;

-lavoro individuale;

-attività laboratoriale in piccolo gruppo.

Nodi tematici

1. SPAZI, AMBIENTI E PAESAGGI: DISTINZIONE E RAPPRESENTAZIONE

 

  • Philosophy for Children: definizione di Spazio attraverso discussioni guidate e mappe concettuali;
  • declinazione del concetto di ‘spazio’ inteso come territorio, ambiente e paesaggio (lezioni frontali);
  • spostamenti su mappe/coding dapprima su supporti cartacei, poi sperimentando l’orienteering nel giardino della scuola e a Venezia.

 

2. L’OPERA DI JOSEPH CORNELL

 

  • Presentazione dell’artista attraverso la lettura animata dell’albo illustrato. La collezione di Joey (Orecchio Acerbo, 2019);
  • lavoro individuale nella ricerca di oggetti;
  • allestimento del materiale raccolto.

 

3. CREAZIONE DELLE SCATOLE

 

  • Visione delle opere dell’artista su testi e Lim;
  • divisione in gruppi di lavoro e scelta dello spazio da realizzare;
  • selezione del materiale;
  • realizzazione delle scatole in gruppi.

 

4. VISITA ALLA COLLEZIONE