Da Arcimboldo ad… Arcinoi

Nome della scuola:

Scuola dell'Infanzia San Giuseppe, Cassola (Vicenza)

Docenti responsabili:

Donata Bonato, Rosalina Bellò

Numero di studenti coinvolti:

26 bambini

Premessa

Il nostro percorso progettuale è partito dalla raccolta di materiale naturale portato a scuola dai bambini o raccolto direttamente nel nostro giardino. Dal nostro cestino dell’autunno abbiamo attivato lavori di gruppo ed individuali sia grafici che manipolativi: abbiamo cercato ed esplorato la frutta autunnale coinvolgendo tutte le attività senso-percettive.

Metodologia

In un primo momento abbiamo annusato, assaggiato, cucinato, ed in seguito riprodotto con la carta pesta il frutto che ci piaceva di più.
L’opera d’arte Autunno di Giuseppe Arcimboldo ha fatto scoprire ai bambini le molteplici possibilità espressive racchiuse negli alimenti: ecco che per loro una carota poteva diventare un naso e una zucca una testa! Abbiamo usato dei fogli di carta, colla, forbici, riviste e depliant pubblicitari dei supermercati, ne abbiamo ritagliato ortaggi e frutta individuati nell’ Autunno, ma li abbiamo anche preparati noi con tempere, spruzzini e carta da pacco. Ogni bambino è stato invitato a comporre una faccia con tutti i particolari: occhi, bocca, capelli, orecchie, etc.
I bambini sono stati stimolati ad usare in modo creativo i ritagli di giornale che riproducevano i prodotti vegetali dell’autunno: hanno così creato i loro volti in modo originale per poter esprimere le proprie visioni di sé nel mondo.

Nodi tematici

  • Osservazione dei volti nelle opere di Giuseppe Arcimboldo
  • Il ritratto attraverso i doni della natura autunnale
  • Lavori con la carta pesta, manipolazione, trasformazione e degustazione degli alimenti conosciuti