Energia in moto: la salute vien mangiando…in equilibrio!

Nome della scuola:

Scuola Primaria “Pio X” – San Vito di Altivole (Treviso)

Docenti responsabili:

Paola Simeoni

Altri docenti partecipanti:

Loriana Menegon

Numero di studenti coinvolti:

19 studenti

Premessa

Anche quest’anno abbiamo aderito al progetto “A Scuola di Guggenheim” e abbiamo deciso di sviluppare il tema generale proposto, “Arte ed Energia”, anche in riferimento ai temi presentati ad Expo Milano 2015. Nel corso dell’anno ci è stata l’offerta l’opportunità di partecipare al concorso in ambito comunale, relativamente alle tematiche di Expo 2015, e ci è parso interessante rilevare il collegamento tra cibo, energia e movimento, individuate proprio nelle proposte formative del progetto “A scuola di Guggenheim” di quest’anno.

 

Metodologia

Il progetto è stato sviluppato nell’arco dell’anno scolastico, a partire dal mese di ottobre, all’interno di diverse discipline: arte, lingua italiana, informatica, scienze, tecnologia, geometria. Il percorso è iniziato con una serie di attività propedeutiche, a partire dalla costruzione optical, presentata durante la formazione dei docenti. Contestualmente, in scienze e tecnologia è stato approfondito il concetto di energia e di fonti energetiche e la conoscenza di vari materiali: plastica, carta, stoffa, legno, etc. Successivamente è stato osservato, analizzato e rappresentato il corpo umano in movimento. In ambito artistico, sono stati osservati i mobiles di Alexander Calder e perciò si è reso necessario approfondire il meccanismo della leva e dell’equilibrio. In questo ambito si è inserito l’argomento trattato da Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che abbiamo pensato di esprimere attraverso dei “mobile” rappresentativi del concetto di alimentazione equilibrata. Partendo quindi dall’alimentazione come fatto scientifico e tenendo conto che la salute deriva anche dall’equilibrio alimentare dal punto di vista sia qualitativo che energetico, si è sviluppato successivamente il percorso artistico. In particolare, imitando le opere di Alexander Calder, sono state costruite delle sculture cinetiche in cui le sagome in equilibrio raffigurano gli elementi nutritivi necessari per una vita sana ed equilibrata, con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Ecco che materiali di scarto, come plastica, metallo, lana, cartone e stoffa, uniti a carta stagnola e perline colorate, sono diventati elementi simbolici di carboidrati, vitamine, proteine, grassi, sali minerali e acqua. Ciascuna costruzione porta infine un’etichetta, costruita in cartone grezzo, che riporta le parole chiave ispirate al tema della sostenibilità. A conclusione del percorso, è stato trattato l’argomento dell’energia di corpi in movimento e sono state osservate le opere di Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Volo di rondini, Bambina che corre sul balcone. Attraverso la ripetizione di sagome di soggetti diversi, si è ottenuto l’effetto grafico del movimento. Successivamente, le forme ottenute sono state colorate liberamente per sperimentare effetti dinamici attraverso sfumature di colore.

Nodi tematici

  • Le fonti energetiche;
  • La nutrizione equilibrata dal punto di vista qualitativo, quantitativo e vario;
  • La piramide alimentare;
  • L’arte cinetica di Alexander Calder;
  • La sostenibilità, il futuro, il riciclo e lo spreco;
  • Energia e movimento nelle opere di Giacomo Balla.