Futurismo...in movimento

Nome della scuola:

Scuola primaria “Monsignor Sante Tiozzo”, Porto Viro (Rovigo)

Docenti responsabili:

Lorella Barbieri, Damiana Zerbin

Numero di studenti coinvolti:

44 alunni di classe quinta

Premessa

Il 10 dicembre 1948 viene approvata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un codice che mette al centro l’uomo, che con i suoi sforzi, le sue manifestazioni, l’insieme delle sue energie congiunte, diventa autore e coautore dell’universo storico. L’uomo, infatti, racchiude in sé quella capacità propria dell’energia di cambiare e di far accadere qualcosa attraverso l’esercizio del proprio lavoro, sia esso inteso in senso fisico-produttivo o intellettuale. Il movimento futurista crede profondamente nel valore del cambiamento, della velocità e della forza e idealizza il concetto di distruttività nell’arte, nella musica e nella poesia.

Metodologia

  • Uso della LIM, attraverso la quale gli alunni hanno scoperto alcune opere d'arte di famosi pittori futuristi contemporanei, in particolare quelle di Giacomo Balla;
  • Analisi dell’opera d’arte Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla, diventata punto di partenza per la scoperta di come veniva rappresentato il movimento dai pittori futuristi;
  • Ricerca, attraverso sperimentazione diretta, di materiali, strumenti e supporti vari, per rappresentare il movimento in riproduzioni artistiche;
  • Sperimentazione di nuovi percorsi mutuati dall’analisi e dalla riflessione;
  • Ricerca di una modalità condivisa per la realizzazione di elaborati di gruppo;
  • Riflessione e confronto sui risultati ottenuti.

 

 

Nodi tematici

Durante l’anno scolastico le nostre classi hanno partecipato ad un progetto della regione Veneto, “Città invisibili”, nell’ambito del quale hanno realizzato cartoline “sonore” della propria città. In tali rappresentazioni grafico- pittoriche sono state usate le onomatopee per riprodurre i suoni ascoltati nelle uscite didattiche all’interno del proprio territorio (collegandosi alla musica). Questa attività è stata il punto di partenza per ricercare l’uso delle onomatopee nelle poesie ed in particolar modo nei componimenti di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero e Corrado Govoni (collegandosi ad italiano) Si sono poi analizzate le caratteristiche del movimento futurista dal punto di vista storico e artistico, soffermandosi in partiolare sull’opera di Giacomo Balla, più precisamente su Dinamismo di un cane al guinzaglio (collegandosi all’arte). Dopo la visita alla Collezione Peggy Guggenheim, dove i ragazzi hanno potuto ammirare alcuni quadri futuristi, sono scaturite alcune proposte sulla tecnica da usare per rappresentare le figure in movimento, ed insieme si è deciso di costruire una sagoma di cartoncino raffigurante una figura umana (collegandosi a scienze) con le parti unite da alcuni fermacampioni. In seguito ognuno di loro ha fatto “muovere” questa sagoma su un foglio usando i pennarelli e sfumando successivamente le linee segno con l’acqua ed un pennello. Le opere degli alunni sono state poi incollate a cerchi concentrici (secondo loro la disposizione in cerchio dava più di tutte l’idea di movimento) su un cartellone ben visibile, esposto poi in corridoio.