In viaggio

Nome della scuola:

Scuola Primaria “I. Nievo” I.C. Spinea 1, Spinea (Venezia)

Docenti responsabili:

Monica Bellin, Giulietta Conti

Altri docenti partecipanti:

Monica Bonaventura, Monica Furlan, Marianna Infante, Andreina Mialich

Numero di studenti coinvolti:

33 alunni

Premessa

Ciascuno di noi è protagonista del proprio viaggio che costruisce nel tempo, nella relazione con gli altri, nella scoperta di vari luoghi, culture, tradizioni dei diversi popoli. Anche nella scuola, in cui ciascun alunno quest’anno porta a compimento un’importante tappa della propria vita, raggiungendo la meta della conclusione della scuola primaria, a nostro avviso si ritiene necessario riflettere sul percorso svolto per dare la possibilità di esplorare, attraverso i diversi vissuti, il bagaglio emotivo che esso porta con sé.
Anche per riprendere e continuare i percorsi tematici e metodologici sviluppati lo scorso anno all’interno del progetto A scuola di Guggenheim si è deciso di focalizzare l’attenzione sul tema del viaggio come centro di interesse su cui far convergere contenuti, abilità e conoscenze specifici delle diverse discipline coinvolte.

Metodologia

Le classi svolgono orario a tempo normale pertanto non c’è la possibilità per le insegnanti di operare in compresenza. Le insegnanti hanno proposto alcune attività all’interno dei propri ambiti disciplinari, altre sono state svolte attraverso momenti di laboratorio, lavoro in gruppi misti con alunni delle due classi. Sono state privilegiate le seguenti metodologie: discussione collettiva, esperienze pratiche e ludiche con il corpo, osservazione di paesaggi, osservazione e analisi di opere d’arte presenti alla Collezione Peggy Guggenheim e non, visita alla Collezione Peggy Guggenheim, drammatizzazione, disegno, scrittura con modalità di lavoro in gruppo, in coppia, individuale.

Nodi tematici

Gli alunni sono stati stimolati a raccogliere durante l’estate tracce dei loro itinerari di vacanza. Al rientro a scuola ripercorrendo la strada dei ricordi anche attraverso questi materiali si è lavorato per “costruire” attraverso la condivisione itinerari di viaggi. Sono stati proposti approfondimenti su quanto osservato attraverso la ricerca di informazioni da molteplici fonti (testi scritti, immagini, video). Ampio spazio è stato dato alla rielaborazione di quanto osservato attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura, la scrittura con le diverse modalità di lavoro.

L’osservazione dell’opera d’arte La pioggia di Marc Chagall (1911) ha permesso la scoperta dell’autore per poi rielaborare in chiave personale la presentazione di un proprio viaggio/paesaggio di vita. Sono state quindi realizzate la mappa dei viaggi delle vacanze utilizzando Google Maps. Si è passati alla costruzione di testi informativi e di carte geografiche riguardanti i luoghi delle vacanze e le regioni amministrative di cui questi luoghi sono parte. Sono stati proposti approfondimenti sul piano storico e religioso attraverso l’analisi delle civiltà commerciali del Mediterraneo (Cretesi e Greci) e l’osservazione delle carte geografiche specifiche sui percorsi di viaggio di S. Paolo e degli apostoli. La lettura e l’analisi del libro Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry; ha permesso di guidare i ragazzi dal viaggio del Piccolo Principe al proprio viaggio di vita attraverso la costruzione di un racconto per immagini: “Il viaggio della mia vita” e la rappresentazione grafica individuale dei “viaggi interiori”. In seguito la scrittura di testi, racconti e poesie in gruppo, in coppia, individuali ha permesso di dare spazio ad ulteriori sviluppi delle tematiche proposte.

L’analisi di altre opere d’arte: Marc Chagall Io e il mio paese (1911) e Vasily Kandinsky Croce Bianca (1922) ha permesso di osservare, analizzare le linee, le direzioni, gli spazi, le superfici nelle opere analizzate. In seguito i ragazzi hanno rielaborato in chiave personale le opere analizzate attraverso la produzione di disegni. La visita alla Collezione Peggy Guggenheim ha permesso di osservare le opere già analizzate, scoprire le opere di Joseph Cornell e sperimentare attraverso il laboratorio proposto altre modalità di produzione e rielaborazione. In classe il percorso è stato completato con la realizzazione di un pannello che sotto forma di puzzle rappresentava l’unione di tutti i paesaggi del cuore degli alunni. La tematica del viaggio è divenuta sfondo integratore dello spettacolo di fine anno (canti in coro, brani recitati, esecuzioni con il flauto e balletto) del 27 maggio 2016 a cui hanno partecipato tutti gli alunni della scuola.