Un viaggio speciale: vado a scuola in ospedale

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Nome della scuola:

Scuola dell’Infanzia Statale “Clinica Pediatrica” di Padova

Docenti responsabili:

Maria Laura Bordin

Numero di studenti coinvolti:

15 bambini di 5, 6 anni ricoverati in pediatria all’ospedale di Padova

Premessa

Il progetto è stato attivato all’interno dell’aula della Scuola dell’Infanzia presente al 3° piano della Pediatria di Padova con i bambini ricoverati con varie patologie. Il percorso didattico ha avuto come perno il rapporto tra geografia esteriore e geografia interiore: il luogo come motore emotivo di un particolare vissuto e l’opera d’arte come spazio ed espressione creativa più intima, alla maniera di grandi artisti come Lucio Fontana, Vasily Kandinsky, Alighiero Boetti e Joseph Cornell.

Metodologia

Coinvolgimento attivo dei bambini/e di 5/6anni: attività laboratoriali, conoscenza virtuale e in versione cartacea delle opere artistiche ritenute più significative in merito alla geografia esteriore/interiore, conversazioni guidate e riflessioni personali inerenti al materiale artistico che ha suscitato più interesse nei bambini/e, conoscenza e sperimentazione delle proprietà dei materiali per l’espressione artistica, attività individuali o collettive al fine di realizzare creativamente mappe geografiche connotate da riferimenti esterni (scelti tra quelli forniti dall’insegnante) e interni (quelli strettamente personali).

Nodi tematici

Il bambino che vive l’esperienza del ricovero è un viaggiatore speciale che dal suo mondo vitale (famiglia, rete amicale e scuola di appartenenza) si sposta ed entra in un ambiente inusuale come l’ospedale. Il suo vissuto di viaggiatore (munito sempre di una valigia!) corrisponde a un movimento che dall’esterno si dirige verso l’interno e viceversa (con le dimissioni) che può essere rappresentato con una linea. Il segno consente al bambino di realizzare una mappa creativa, che esprime nel contempo spazio ed esperienze emotive molto intense spesso condivise con altri coetanei. Grazie ad un approccio semplice alle opere d’arte che si avvicinano alla tematica, il bambino viene stimolato ad esprimere il proprio vissuto interiore contaminato dalle esperienze ospedaliere.
Il viaggio artistico in un luogo particolare come l’ospedale e la scuola in esso inserita, assume particolare significato proprio attraverso la condivisione con altri compagni di scuola e di comune esperienza ospedaliera.