Vicino vicinissimo, lontano lontanissimo

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Nome della scuola:

Vicino vicinissimo, lontano lontanissimo

Docenti responsabili:

Lorenza Mauro

Altri docenti partecipanti:

Arianna Roveredo, Maura Blarasin, Annamaria Rosa Locatello, Sandra Bian, Emanuela Poggioli, Cristina Simonella, Daniela Nigro, Germana Mongiat

Numero di studenti coinvolti:

132 alunni

Premessa

Il progetto parte dall'idea che l’arte sia un’importante  forma di comunicazione, che consente di esprimere le proprie emozioni, la propria visione del mondo lontano e vicino, oltre i confini e consente, inoltre, di plasmare la realtà secondo un personale punto di vista.     
Per creare, inventare, liberare la fantasia, sviluppare abilità pittoriche, manipolative e manuali è importante conoscere i temi e le tecniche dei grandi artisti pertanto attraverso una storia /un argomento/una poesia  gli alunni sono stati introdotti al tema del progetto.  Sono seguite poi attività che li hanno guidati:   
- alla conoscenza dei materiali con cui si sono effettuate le attività attraverso l'osservazione, la manipolazione, il confronto e l'analisi; 
- alla conoscenza degli artisti di riferimento, della loro vita, dello stile e delle opere attraverso semplici biografie narrate dall'insegnante con il supporto di immagini;        
- alla conoscenza del periodo storico dell'artista attraverso documenti, immagini, video;           
- alla sperimentazione delle tecniche degli artisti di riferimento; 
- all’approccio al tema scelto da punti disciplinari diversi;          
- alla scelta dell’artista a cui ispirarsi         
- all’elaborazione di un prodotto di sintesi del percorso.   
La pratica laboratoriale è stata inoltre supportata da uscite sul territorio.

Metodologia

Lezione frontale e dialogata-cooperative learning;

Esercitazioni guidate;

Laboratori

Nodi tematici

1B  Geografia dell’origine  Lettura collettiva del libro di Daniel Pennac, Il giro del cielo (tavole di riferimento di Joan Mirò). Ricerca e analisi delle fantasie del protagonista della storia in riferimento alle tavole di Mirò proposte nel libro. Osservazione collettiva del dipinto Pittura (Peinture) di Joan Mirò e analisi degli elementi costituenti. Resoconto orale e/o scritto sulle fantasie che il dipinto suscita nei bambini (Io vedo…). Informazioni sull’artista Joan Mirò. Spiegazione semplificata del significato reale del dipinto tenendo in considerazione gli elementi ed i colori utilizzati. Ricerca delle caratteristiche morfologiche del territorio maniaghese (zona pianura/campi) mediante uscite sul territorio in stagioni diverse (inverno e primavera). Produzione di disegni su fogli A4: rappresentazione di quanto osservato anche mediante l’ausilio di fotografie (promemoria sui colori e sugli elementi). Produzione di tavole A3 per la riproduzione delle zone del territorio osservate secondo modalità polimateriche (utilizzo di colla vinavil, spezie e semi di vario genere e di vario colore, inserti in legno…). Analisi storica sul significato degli elementi del territorio (l’aspetto del territorio nell’alternarsi delle stagioni, la funzione  dei gelsi/morars, le coltivazioni tipiche: il granoturco, il frumento…). Analisi, mediante i 5 sensi, sulle spezie e sui semi utilizzati (interdisciplinarietà al percorso scientifico).

2B IL PUNTO  Il punto fermo. La linea come insieme di punti. I punti di vista: soggettivi-oggettivi. LA LINEA Tanti tipi di linea. Linee aperte e chiuse. Linee come divisone di spazi. La linea come percorso di viaggio. La linea che caratterizza gli ambienti. ARTISTI ESAMINATI   Klee  Klimnt  Kandinsky  Chagall  Mirò.

3C P. MONDRIAN P. KLEE (struttura ideale dello spazio) Il rapporto tra geografia esteriore e geografia interiore: il luogo come motore emotivo e l’opera d’arte come spazio dell’anima.

3A - 3B   Percorso: “Artisti oltre i confini: camminatori, viaggiatori,sognatori. IL VIAGGIO nello spazio, nel tempo, nei pensieri e nelle emozioni.                                   
4A e 5A CARTE AD ARTE

Lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e di interdipendenza.
Partendo da questa considerazione, si prevede di sperimentare strumenti e tecniche diversi per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici o multimediali .Si arriverà così a trasformare immagini e materiali per rappresentare in maniera personale la realtà –mondo. Si familiarizzerà con forme di arte e produzioni artigianali appartenenti alla propria ed alle altre culture. Nell’ottica dell’ apertura interculturale che la scuola deve realizzare, si predisporrà un itinerario di viaggio “virtuale” che, dopo aver analizzato e riprodotto in maniera personale zone tipiche del territorio friulano, arriverà anche a toccare territori molto lontani, come quelli  da cui provengono alcuni degli alunni stranieri presenti in classe.

5B LA GEOGRAFIA DELLA STORIA: le migrazioni come conseguenza degli eventi storici. Cogliere i valori culturali elaborati in contesti diversi per storia e società. Conoscere la storia dell’Italia ed in particolare del Triveneto del secolo scorso (le migrazioni). Conoscere gli eventi del mondo,positivi e negativi che caratterizzano questo secolo “i migranti di guerra”. Analizzare testi di storia (lettere dei migranti, articoli di giornale) e documenti fotografici in Preparazione anche alla visita al museo. Individuare soggetti, temi e tecniche di un’opera d’arte.

ATTIVITA’: Ricerche legate alle testimonianze di migranti ritornati nel nostro paese, visite sul territorio, lettura di quotidiani, uso delle tecnologie, uso della tecnica del collage.
5C:  GEOGRAFIA DELL’ORIGINE  la modernità di tradizioni, folklore e antichità.

INCONTRI TRA MEMORIA E FANTASIA. OBIETTIVI: Cogliere valori culturali elaborati in contesti diversi per storia e società; individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte; CONOSCERE LE TRADIZIONI DEL PROPRIO TERRITORIO PER RECUPERARNE MEMORIA.
Leggenda dell’Orcolat: CONOSCERE ALCUNE TRADIZIONI DEL PROPRIO TERRITORIO FAVORENDO LA LORO  TRASMISSIONE  NEL RAPPORTO TRA GENERAZIONI IN UN’OTTICA DI DIVULGAZIONE DEI PRINCIPI DELLA CITTADINANZA ATTIVA.