L’arte tra paesaggio naturale e paesaggio artificiale

Nome della scuola:

Scuola primaria “Don Bosco”, Istituto Comprensivo di Vigodarzere (Padova)

Docenti responsabili:

Elisa Doni, Chiara Benciolini

Altri docenti partecipanti:

Gerarda Lambertino

Numero di studenti coinvolti:

22 studenti

Premessa

Tutto ha avuto inizio con una splendida uscita lungo l’argine del nostro fiume dove la natura si è manifestata in tutte le sue forme: luci, colori, movimenti, suoni, profumi. Sullo sfondo, in contrasto, forme cubiche di cemento e lunghe linee di asfalto: il nostro ambiente modificato. Una grandissima parte di quello che i bambini chiamano naturale, naturale non è! Anzi è piuttosto modificato. Diventa allora importante osservare e analizzare i paesaggi incontrati per cogliere le relazioni tra gli elementi che lo costituiscono e che rendono ogni paesaggio unico e irripetibile. Per questo nella scelta del progetto: “L’arte tra paesaggio naturale e paesaggio artificiale” ci siamo poste come obiettivo principale quello di educare i bambini al paesaggio e imparare a percepirlo con i cinque sensi entrando in esso, facendone esperienza in ogni suo aspetto: guardarlo dall’alto, attraversarlo, toccarlo con le mani, ascoltarlo, annusarlo, osservarne i diversi elementi e le relazioni che lo contraddistinguono. Attraverso alcune delle opere prese in esame (“Paesaggio con macchie rosse, n.2” (1913) di Vasily Kandinsky, “La foresta” (1927-28) di Max Ernst, “Arco di petali” (1941) di Alexander Calder) abbiamo cercato di creare un dialogo creativo ed espressivo tra i ragazzi e i luoghi che fanno parte del loro vissuto, per sviluppare in loro un maggior senso di appartenenza ed esprimere le proprie emozioni.

Metodologia

Il progetto è stato strutturato in modo interdisciplinare e ha condotto i bambini, attraverso molteplici e differenziate attività, a cercare la lettura di natura e paesaggio attraverso l’arte e viceversa. Brainstorming: esperienze personali, descrizione dell’ambiente, conoscenze pregresse etc.; Discussioni guidate sulle caratteristiche degli ambienti e denominazione specifiche dei diversi elementi presenti; Uscite nel territorio a caccia di paesaggi che sanno parlare agli occhi e al cuore; Visione di immagini e filmati di vari ambienti e paesaggi; Visione delle opere selezionate riguardanti lo specifico modulo affrontato. I quadri saranno presentati uno alla volta. Si è lasciato spazio ai bambini di descrivere, interpretare, decodificare, esprimere i propri sentimenti rispetto all’opera; Produzione di un’opera individuale, ispirata al modulo appena sviluppato, attraverso diverse tecniche artistiche; Utilizzo di diversi materiali sia naturali, di riciclo e artificiali; Riflessioni sulle opere prodotte.

 

Nodi tematici

Il paesaggio e l‘ambiente naturale e le caratteristiche stagionali che vi si riflettono; L’ambiente antropizzato nei suoi particolari più significativi; Dal territorio vissuto al territorio rappresentato: emozioni e sentimenti evocati; Rapporto tra l’opera d’arte contemporanea ispirata al paesaggio, quanto rappresenta e l’interpretazione data; Le tecniche e i materiali dell’arte figurativa. Per sviluppare questi nodi tematici sono state prese in considerazione le seguenti opere:

Vasily Kandinsky, Paesaggio con macchie rosse, n.2 (1913) Commenti e riflessioni dei bambini osservando l’opera. Ricaviamo gli elementi naturali e quelli artificiali rappresentati. Sviluppiamo il nostro lavoro in due fasi: con gli acquerelli i bambini lasciano sul foglio bianco macchie di colore. Le leggono e rappresentano i loro paesaggi naturali; con carta di giornale strappata e acquerelli riproduciamo i nostri paesaggi artificiali; Max Ernst, La foresta (1927-28): I bambini lavorano in gruppo e si divertono a dar vita alle loro foreste. Utilizzano tempere e spugnette per fare i tronchi dopo aver creato lo sfondo su foglio grande. Completano la loro foresta costruendo le chiome con foglie secche;
Alexander Calder, Arco di petali (1941): Costruzione di un mobile utilizzando rametti e oggetti a loro scelta (conchiglie, uccellini, fiori con origami, sassolini).