Piccole Storie…Grandi quadri. Le storie di Gabriella

Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia “Bruno Munari”, Istituto Comprensivo Statale Margherita Hack, Spinea (Venezia)

Docenti responsabili:

Miriam Cavedagna

Altri docenti partecipanti:

Francesca Zen

Numero di studenti coinvolti:

26 bambini medi

Premessa

Per collegarci alla programmazione degli obiettivi e delle attività, pensate prima a livello di classi parallele e poi di sezione, abbiamo scelto alcune opere da contestualizzare nel percorso di classe, spaziando nei diversi campi del tema generale: arte e geografia. 

Lettura della storia: “La città di ghiaccio” ispirata all’opera di Yves Tanguy, “Palazzo promontorio” (1931);
Osservazione del dipinto;
Conversazione sugli elementi che compongono il dipinto;
Conversazione su cos’è il ghiaccio;
Realizzazione di un paesaggio di ghiaccio: con l’utilizzo di una vaschetta riempita d’acqua e collocazione di piccoli giochi scelti dai bambini;
Rappresentazione grafica di una città di ghiaccio su cartoncino nero;
Rappresentazione pittorica della città di ghiaccio con tecnica mista: stucco e tempera, graffiti;
Puzzle dell’immagine del dipinto, diviso in 4 parti, lavoro individuale;
Lettura della storia: “Il giardino incantato”;
Visita alla Villa Bellati;
Visione sul computer della sezione, delle foto scattate durante l’uscita, rilettura in classe delle immagini per rinforzare le fasi dell’esperienza vissuta;
Rappresentazione grafo-pittorica dei particolari visti nel giardino di Villa Bellati;
Osservazione del dipinto, “Il giardino magico” (1926) di Paul Klee e individuazione di alcuni elementi trovati anche durante la visita alla Villa. I bambini si sono poi cimentati nel tentativo di riprodurre il dipinto;
Realizzazione personale di due aiuole utilizzando materiali diversi quali: tempera, pasta, colla;
Lettura della storia “Che bufera”;
Osservazione del dipinto “La pioggia” di Marc Chagall;
Rappresentazione tridimensionale degli elementi della storia: la capra, il cavallo, l’uomo che vola, il nonno seduto sulla sedia, la casa, la stalla con tecnica mista e l’utilizzo di gessetti, pennarelli, pastelli a cera;
Lettura della storia “Il litigio”;
Osservazione del dipinto, “L’impero della luce” di René Magritte;
Conversazione e discussione per individuare il contrasto tra la luce e il buio presenti nel quadro;
Rappresentazione pittorica dello sfondo cielo di notte, lavoro individuale con tempera e pennarelli “Uniposca”;
Rappresentazione grafica, dopo la conversazione: il bambino cosa fa durante la notte? Dormo, e successivamente sogno, rappresentazione dei due momenti;
Conversazione di gruppo, per individuare le attività che si compiono durante la giornata;
Rappresentazione pittorica dello sfondo cielo per rappresentare il giorno e collage di alcuni elementi scelti dal singolo bambino per caratterizzare il cielo di giorno (attività individuale);
Rappresentazione grafica di un’azione che il bambino fa durante il giorno;
Conversazione e visione di immagini per parlare di Peggy Guggenheim;
Conversazione sulle aspettative dei bambini per la visita al museo, raccomandazione sul rispetto delle regole durante l’uscita e la visita;
Rappresentazione e preparazione di una copertina per raccogliere i lavori svolti per il “Progetto a Scuola di Guggenheim”.

Metodologia

Il laboratorio arte e geografia svolto in sezione si collega al percorso di storie inventate e scritte dall’insegnante Gabriella Bosmin con lo scopo di avvicinare e facilitare i bambini di scuola d’infanzia all’arte. Abbiamo scelto alcune opere proposte all’interno dei vari filoni pensati per Arte e geografia. La lettura delle storie, oltre ad avvicinare alle opere sopra indicate, è stata per noi occasione per collegarci con il percorso “animazione alla lettura”. Ai bambini è stato chiesto di ascoltare la storia, di analizzare il contenuto, di cogliere i collegamenti con il dipinto, di osservare la riproduzione dell’opera, di commentare ciò che vedono e successivamente di svolgere delle esperienze grafico-pittoriche, per avvicinarli alle tecniche usate dagli artisti ed esplorare nuove possibilità di espressione.

 

Nodi tematici

Educazione ambientale e sostenibilità sono i nodi tematici previsti nella progettualità dell’Istituto Comprensivo di appartenenza.