Cerchiamo…Kandinsky con colori, parole e suoni

Nome della scuola:

Scuola primaria “Sandro Pertini”, Istituto Comprensivo 3 Scamozzi, Vicenza

Docenti responsabili:

Rossella Rossetto

Altri docenti partecipanti:

Filomena Gullo, Daniela Poiese, Valeria Amorello, Fabiola Passuello, Silvia Portinari

Premessa

L’idea portante è quella di avvicinare i bambini al linguaggio del grande pittore Vasily Kandinsky e di altri esponenti dell’arte astratta, per far conoscere loro colori e forme in modo da stimolarne il gusto estetico tramite l’osservazione e la sperimentazione di diverse tecniche espressive. Attraverso l’utilizzo di registri espressivi diversi come l’arte, il disegno, la manipolazione, la narrazione, la musica e il movimento corporeo i bambini si sono impegnati in attività laboratoriali volte a stimolare continuamente l’immaginazione e la loro sfera emotiva.

Metodologia

Essendo i gruppi classe formati da un insieme di bambini aventi differenti vissuti, prospettive culturali e appartenenti a diversi contesti sociali, è stato fondamentale il ricorso a una progettualità didattica di tipo inclusivo, fondata su diverse strategie e differenti metodologie. L'approccio didattico di tipo laboratoriale, unitamente al lavoro individuale e all'attività di peer tutoring, coniugato con l'utilizzo dei mediatori didattici, ha consentito di coinvolgere le risorse affettive, le abilità sociali e le potenzialità didattiche possedute dal gruppo, in modo tale da permettere a ciascuno di attivare le proprie competenze per aiutare gli altri. Sono state sperimentate varie tecniche pittoriche (tempere sgocciolate, diluite, spugnate, con rullo, mescolate ad altri materiali come sabbia, gesso, sale, cere, acquerelli, gessetti; collage con carte e materiali vari, pittura su carta, su tela); materiali naturali per la produzione di pigmenti colorati e proposti laboratori interdisciplinari.

 

Nodi tematici

CLASSI PRIME: Il lavoro realizzato con le classi prime ha avuto l’obiettivo di avvicinare i bambini alle opere d’arte di alcuni noti artisti, come Joan Mirò, Vasily Kandinsky, Piet Mondrian, Hervé Tullet, e far conoscere e sperimentare le tecniche degli stessi producendo degli elaborati creativi con i colori primari. Le opere di questi artisti si avvicinano alle espressioni grafico-pittoriche usate dai bambini e sono caratterizzate da colori accesi e caldi che propongono una visione gioiosa della vita, rimandando al mondo dell’infanzia. Il lavoro realizzato ha visto il bambino impegnato nell’osservazione e nella scoperta dei colori, attraverso l’utilizzo di molteplici tecniche e sperimentazioni, facendo così un primo passo verso un’espressione creativa e personale.

CLASSI TERZE: I bambini delle classi terze, imitando Vasily Kandinsky, hanno realizzato in un primo momento composizioni attraverso l’uso di forme semplici e il ricorso a colori facendo riferimento semplicemente alla sfera emotiva. Nello step successivo hanno abbinato l’arte alla musica, nel tentativo di collegare la loro opera a strumenti musicali in grado di trasmettere emozioni e sensazioni. I bambini, ispirati dai disegni fatti nel laboratorio precedente, sono stati guidati e accompagnati nella produzione di piccole composizioni musicali, attraverso l’ausilio di strumenti quali il tamburo, lo xilofono, i triangoli, le maracas etc., produzioni poetiche o semplici verbalizzazioni narrative. Supporto digitale indispensabile è stato l’utilizzo della LIM con la connessione internet al fine di garantire il costante collegamento con il sito della Collezione Peggy Guggenheim.

CLASSI QUINTE: Per le classi quinte la fase laboratoriale consistette in cinque laboratori di un’ora ciascuno con un’esperta di acquerello, durante i quali i bambini hanno sperimentato in prima persona cosa significhi arte astratta e teoria del colore. In una fase successiva, il progetto si è esteso a raccordi interdisciplinari con geometria, poesia e musica.