Giocare ad artem
Nome della scuola:
Scuola Primaria, Istituto Omnicomprensivo “G.A. Farina”, Vicenza
Docenti responsabili:
Annalisa Tonin
Altri docenti partecipanti:
Beatrice Dellai
Numero di studenti coinvolti:
10 bambini grandi ricoverati
Premessa
l progetto “Giocare ad artem” è stato inserito all’interno della programmazione di arte e immagine coinvolgendo le classi quinte. Sono state presentate le correnti artistiche del Novecento con supporti audiovisivi. Facendo conoscere ai bambini alcune delle opere presenti all’interno della Collezione Peggy Guggenheim. Sono state realizzate delle attività laboratoriali che prevedevano la sperimentazione di tecniche pittoriche ricollegate agli artisti contemporanei.
Metodologia
I bambini hanno utilizzato le tecniche pittoriche dell’acquerello, della tempera e mezzi espressivi quali il collage, il frottage, l’assemblage e il papier collé. Nelle attività laboratoriali si è utilizzato l’ascolto della musica per la realizzazione di acquerelli astratti. Ispirandosi al lavoro di Joseph Cornell, gli alunni, hanno rielaborato il tema del viaggio immaginario o reale, della passione/amore per i propri sport o passatempi, costruendo la propria scatola-teatrino.
Nodi tematici
“Sogno e desiderio” legato all’arte Surrealista;
“Gioco e irriverenza” legato all’arte Dadaista;
“Musica e colore” legato all’arte Astratta;
“Colore ed espressione” legato all’Espressionismo astratto;
Ascoltati dei brani musicali gli studenti hanno realizzato acquerelli e chine;
In seguito alla presentazione dell'artista Joseph Cornell e delle sue opere, gli studenti hanno realizzato delle scatole-teatrino;
Mark Tobey e Jackson Pollock hanno invece ispirato gli studenti nell’esecuzione di lavori a tempera e ad acrilico con la tecnica dello sgocciolamento
