Viaggio nell’arte

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Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia “San Carlo Borromeo”, Padova

Docenti responsabili:

Elisa Galeazzo

Altri docenti partecipanti:

Katia Lembo

Premessa

L’energia artistica e umana di Peggy Guggenheim è lo stimolo per un percorso alla scoperta dell’arte contemporanea. Con questo progetto didattico si è voluto portare i bambini di 5 anni a conoscere l’arte e gli artisti tramite una serie di laboratori, facendo così diventare l’arte un gioco. I bambini durante il percorso hanno fatto “amicizia” con artisti come Alexander Calder, Joseph Cornell, René Magritte e Pegeen Vail, hanno appreso notizie sulla loro vita, hanno osservato le loro opere d’arte, hanno cercato di capire come sono state realizzate e hanno poi creato piccole opere d’arte. I bambini sono diventati degli artisti-creativi, con uno sguardo fresco sull’arte, provando esperienze positive ed emozioni nell’imparare facendo e giocando. 

Metodologia

Si è iniziato con una presentazione e conoscenza della città di Venezia attraverso foto, video, strumenti multimediali e ricerche su libri, scoprendo così i significati di parole come calle, campo, leone alato, gondola, maree, forma di pesce. Si è affrontato poi il significato di museo e collezione, siamo entrati, attraverso il sito, all’interno della casa di Peggy Guggenheim. I bambini sono stati stimolati attraverso racconti su Peggy, sulle sue collezioni e su cosa si sarebbe andati a visitare.
I bambini hanno provato esperienze concrete attraverso 4 laboratori:
1° laboratorio: i bambini hanno conosciuto la figlia di Peggy, Pegeen Vail, e le sue opere. Hanno quindi riprodotto e reinterpretato le sue opere d’arte;
2° laboratorio: l’insegnante ha stampato il quadro di René Magritte, “L’Impero della luce”, e i bambini tramite gessi colorati, olio, candele, hanno creato luci, ombre e trasparenze, creando così stupore ed incanto a tutti i bambini;
3° laboratorio: i bambini hanno scoperto le opere di Alexander Calder dal “Circus” al “Mobiles”, prima con pittura, pennelli e tempera a dita, riproducono alcuni dei suoi quadri. Hanno costruito sculture di arte inventando strutture da appendere al soffitto, ricercando stabilità ed equilibrio;
4° laboratorio: i bambini hanno usato una lente d’ingrandimento e la riproduzione di “Scena per una fiaba” di Joseph Cornell, i bambini hanno scoperto quest’opera e i suoi dettagli. L’insegnante ha spiegato ai bambini le sue strane collezioni, le sue scatole e la sua vita.
Ogni bambino ha portato a scuola una scatola e, dopo aver inventato una storia, ha costruito la propria “Scena per una fiaba”, utilizzando materiali di vario genere e di recupero.

Nodi tematici

Arte e creatività sono i due elementi che non ci hanno mai abbandonato per tutto il nostro progetto didattico. Lo sguardo dei bambini ha dato forma e trasformato in capolavori tutto ciò che si andava ad osservare, restando molte volte stupiti, noi adulti, per quello che era il risultato. I giochi di trasparenze di René Magritte hanno creato effetti surreali incantevoli; i colori vivaci di Pegeen Vail hanno dato luce, sulla lavagna luminosa, a “quadri”; l’energia nel movimento del mobile di Alexander Calder ha permesso di scoprire e sperimentare concetti di equilibrio, stabilità e un baricentro. Le collezioni e le scatole di Joseph Cornell hanno insegnato ai bambini che si può creare un’opera d’arte con qualsiasi oggetto a loro disposizione.