Sensi a colori

Premessa

Questo progetto svolto a conclusione del percorso di plesso “Il corpo in gioco”, ha portato il gruppo dei bambini grandi e medi ad approfondire e verificare tutte le conoscenze apprese con le attività curricolari effettuate durante l’anno. Il progetto non ha subito variazioni rispetto a quanto pianificato.
Lavorare insieme con un unico scopo ha dato la possibilità ai bambini di cooperare, lavorare e riflettere in un contesto normato da regole definite. I bambini hanno messo in moto tutti i sensi per creare ed “assaporare” le loro opere d’arte; hanno vissuto un’esperienza stimolante e “magica” sperimentando la preparazione dei colori e la tecnica del disegno “invisibile”. L’opera di Vasily Kandinsky, ha dato molti stimoli ai bambini nel produrre un elaborato con molti elementi, non legati allo stereotipo, ma guidati dall’immaginario fantastico. Usare elementi naturali per creare i colori ha permesso di associare l’arte non solo alla vista, ma anche al gusto, all’olfatto, al tatto e all’udito, creando una sinestesia ed un’associazione che ha permesso agli alunni di vivere un’esperienza sensoriale completa.

Metodologia

-         didattica laboratoriale;

-         rilevazione delle conoscenze dei bambini;

-         conversazioni di gruppo sul vissuto;

-         esplorazione ed osservazione ambientale;

-         esplorazione sensoriale;

-         partecipazione attiva;

-         lavoro di gruppo eterogeneo;

-         strutturazione di spazi attrezzati;

-         progettazione di percorsi esperienziali;

-         sperimentazioni per l’elaborazione e la verifica d’ipotesi;

-         approccio alla sinestesia;

-         utilizzo di materiali e tecniche espressive e manipolative diverse.

Nodi tematici

Partendo dal “Paesaggio con macchie rosse n.2” di Vasily Kandinsky i bambini hanno utilizzato l’immaginazione e la fantasia creando  personaggi, paesaggi ed elementi di loro invenzione. L’esplorazione della natura li ha portati ad “allertare” i sensi prima nella ricerca dei materiali, poi nella preparazione delle nostre tinte dove colori, odori, rumori, sensazioni tattili e gustative si sono unite per dar vita ad un tesoro nascosto dentro frutta, verdura, fiori. Il risultato è stato un’opera non solo bella, ma anche “profumata, ruvida, pungente, puzzolente e buona”!