La magia del cibo preferito

Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia statale Gli Aquiloni di Rosà

Docenti responsabili:

Paola De Rossi

Numero di studenti coinvolti:

28

Premessa

I bambini si  sono dimostrati subito interessati alle opere di René Magritte, in particolare al Figlio dell’uomo (1964) in cui  hanno apprezzato la mela perfetta che nasconde un viso d’ uomo. "Perché si nasconde il viso? Noi lo vediamo lo stesso! Sarà il suo cibo preferito!" Per mezzo di quest’opera  è stato realizzato un percorso trasversale che ha coinvolto i bambini in arte, educazione alimentare e inglese.

Metodologia

Partendo dalla visione delle opere di René Magritte i bambini hanno scelto insieme un’opera da riprodurre: Figlio dell’uomo del 1964. In un supporto di cartone rigido, dopo aver colorato il cielo con tempere e incollato strisce di carta punteggiata, hanno sostituito l’uomo con bombetta con la sagoma di ogni bambino della sezione ritagliata da una foto. Il viso, in ogni elaborato personale, è coperto da un cibo gradito scelto nei volantini pubblicitari dei supermercati. Durante la realizzazione gli alunni hanno preso consapevolezza dei gusti e delle preferenze diverse nei confronti del cibo e grazie all’utilizzo della Lim, hanno imparato cos’è una piramide alimentare, dove si collocano i vari alimenti e come si dicono in inglese. Il tutto è stato spiegato dagli alunni ai genitori. 

Nodi tematici

La conoscenza di Peggy Guggenheim quale persona ecclettica e collezionista. La magia nei quadri di René Magritte, in particolare la rappresentazione di oggetti o particolari con associazioni improbabili. Ipotesi sul significato dell’opera da riprodurre.  Riflessione sui  cibi salutari, non salutari e junk  food. Conversazione sul cibo preferito. Acquisizione dei nomi degli alimenti in inglese e suddivisione degli stessi nei 5 pasti principali. Utilizzo di materiali conosciuti dai bambini quali: cartoncini, tempere, pennelli,  foto  ritagliate raffiguranti ogni alunno e il cibo gradito.