MagiCarte

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Nome della scuola:

Scuola dell’Infanzia di Piaia Unità d’Italia

Docenti responsabili:

Mariagrazia Agostini

Altri docenti partecipanti:

Nadia Dal Borgo

Numero di studenti coinvolti:

24

Premessa

Ispirate dalla mostra MUNARI: ARIA | TERRA a Palazzo Pretorio di Cittadella ci faremo accompagnare nel magico mondo dell’arte da Bruno Munari, per esplorare il mondo dell’infanzia attraverso i suoi laboratori creativi.
Metodo Munari: metodo inteso come “Luogo, spazio, tempo, occasione per la costruzione della conoscenza a partire dalla sperimentazione…Facendo in modo che l’individuo apprenda fin da piccolo a diventare fautore del proprio apprendimento, imparando ad imparare”.
I laboratori di Bruno Munari come punto di partenza per avvicinarci allo stile e al pensiero di alcuni artisti presenti nella Collezione Peggy Guggenheim.
Le tecniche espressive di Jean Dubuffet, Jackson Pollock e Lucio Fontana verranno riconosciute e fatte nostre attraverso le esperienze vissute e sperimentate con il grande maestro B. Munari.
La carta, per le sue caratteristiche intrinseche, sarà l’elemento magico ideale che ci condurrà in un viaggio entusiasmante e ricco di magiche scoperte…
Perché è proprio lo stupore spontaneo dei bambini che attiva in un modo unico e indelebile ogni tipo di apprendimento.

Metodologia

Lo stile pedagogico didattico della nostra scuola dell’infanzia è da sempre incentrato sul fare.
Attivazione di laboratori artistici dove la sperimentazione (con la mediazione dell’adulto ma esaltando una libera forma di espressione individuale) consente di apprendere e approfondire quanto è stato proposto nella presentazione dell’opera.
Il “tempo dell’arte”, attraverso l’esperienza ludica, consente di attivare gradualmente nei bambini la capacità di osservazione ed imparare a guardare ed esplorare la realtà circostante con tutti i sensi.
La creatività sarà il punto di avvio per sviluppare una personalità originale e autonoma, libera da modelli stereotipati
I bambini non saranno chiamati a riprodurre o copiare un’opera d’arte, ma piuttosto avranno acquisito mezzi, strumenti e abilità per rielaborarla sperimentando in modo diretto.

Nodi tematici

1 – FOR-MAGICA: Partendo da un foglio di carta strappato o tagliato in maniera casuale, i bambini hanno potuto osservare come i vari pezzi siano tutti diversi tra loro e ognuno sia capace di dare stimoli e sensazioni nuove; la fantasia e l’immaginazione sono state così stimolata a livello individuale in un modo unico e personale, in un gioco di incontri tra il caso e la fantasia. I “formati” di Bruno Munari ci hanno dato lo spunto per introdurre Jean Dubuffet, con la sua Art brut incentrata sulla valorizzazione della spontaneità/semplicità, propria dei bambini. Attraverso il gioco grafico i piccoli hanno colto il fascino di spazi, segni, colori, forme…alla maniera di J. Dubuffet.

2 – MAGI-COLORE: Con Bruno Munari abbiamo scoperto la magia della trasformazione del colore. I bambini stessi sono stati artefici di questa magia attraverso l’esperienza di colori gocciolati, soffiati, schizzati… con l’utilizzo di contagocce e cannucce; muovendo il foglio per produrre ramificazioni, scie, mescolanze di colori abbiamo così conosciuto l’arte di Jackson Pollock. Il suo stile e la sua tecnica sono stati interpretati successivamente attraverso un gioco/azione collettivo/motorio con la palla, dove i bambini hanno potuto divertirsi, sporcarsi, cogliendo l’effetto magico e stupefacente che la palla, rotolando ha tracciato sul foglio

3 – LA MAGIA…OLTRE: B. Munari ci ha condotto a vedere “oltre” la superficie. Abbiamo scoperto la magia che si nasconde al di là degli ostacoli materiali, creando su carte e cartoncini tagli, buchi con strumenti diversi…e tutto ciò che ci consente di andare oltre. Abbiamo scoperto quel vuoto che in realtà contiene in sé molteplici sorprese ed opportunità. Siamo quindi arrivati alla conoscenza di Lucio Fontana con i suoi “tagli” e “buchi” come caratteristica peculiare della sua opera. I bambini ne hanno interpretato lo stile attraverso espressioni spontanee e con una loro personale visione ed elaborazione degli input creativi da lui stesso offerti. La trasformazione della tela/carta con buchi, tagli, finestrelle…ci ha consentito di immaginare/scoprire cosa c’è…Oltre!

4 – VENEZIA…UN REGALO PER PEGGY: L’uscita a Venezia, assieme a insegnanti e genitori, si è rivelata sicuramente un momento forte ed emozionante della nostra progettualità. L’esperienza si è concretizzata con la realizzazione (nei giorni precedenti la visita) da parte dei bambini di una ”scultura da viaggio” che gli stessi hanno regalato alla Collezione Peggy Guggenheim come dono per l’accoglienza e l’ospitalità ricevute.

5 – MAGICI LIBRI: Il percorso giocoso ha visto i bambini impegnati nella costruzione dei “libri illeggibili” di B. Munari. Ognuno si è adoperato a mettere in opera ciò che durante l’anno ha vissuto ed interiorizzato attraverso le molteplici esperienze laboratoriali. Sono nati quindi dalle loro manine dei personali “libri d’artista”. Libri per comunicare non con parole o immagini ma con materiali, formati, segni, colori, carte, cartoncini… con pagine piegate, tagliate, bucate… libri come oggetti per giocare, dove ogni pagina/spazio riservi magiche sorprese e magiche scoperte.