Natura e paesaggi in arte

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo “Laverda”

Docenti responsabili:

Antonella Simonato

Altri docenti partecipanti:

Benedetta Ronzani, Claudia Costa, Renata Scalabrin, Rossella Signorini, Maria Stefani

Numero di studenti coinvolti:

83

Premessa

Il percorso ha guidato i bambini a conoscere gli elementi naturali e culturali che caratterizzano il paesaggio di Breganze e non. Una magica avventura ha dato l’opportunità ai bambini di fare, esplorare, sperimentare, inventare, usando svariati materiali e molti colori e tecniche. I bambini hanno scoperto il paese di Breganze, in una stimolante interconnessione tra realtà e fantasia. Il loro incontro con i pittori e l’arte è stata occasione per osservare con occhi diversi il paese in cui vivono sino a renderlo patrimonio da salvaguardare. Hanno osservato come gli artisti riuscivano a dipingere la natura e i suoi cambiamenti, e molti paesaggi.

Conoscere i vari aspetti dell’ambiente naturale e culturale ha motivato e coinvolto verso lo sviluppo di comportamenti responsabili.

Durante il percorso i bambini hanno incontrato opere di artisti famosi che rappresentavano i paesaggi, la natura e i suoi cambiamenti nel tempo e durante le stagioni; sono stati così stimolati ad usare l’arte come strumento per comunicare ed esprimere sentimenti, emozioni e idee.

Metodologia

- Utilizzo di due elementi-stimolo: la storia “Il sogno di Matteo” di Leo Lionni, un topolino che aveva un sogno: diventare un pittore e il racconto accattivante della vita di Peggy Guggenheim;

- Rielaborazione delle storie durante le attività di laboratorio;

- Esplorazione del territorio con delle uscite: visita alla piazza di Breganze allo scopo di ammirare la bellezza del campanile e passeggiata sulla collina di Villa Savardo nel vigneto per osservare la natura e i suoi mutamenti…

- Osservazioni guidate e utilizzo di materiale fotografico. Particolare importanza è stata data all’osservazione dei colori reali dell’ambiente scoprendo come i colori a livello sensoriale si possono definire caldi o freddi;

- Osservazione e re-interpretazione di opere e tecniche di artisti presentati agli alunni da esporre alla mostra di fine anno;

- Realizzazione dell’opera Guggenheim come fusione di un lavoro collaborativo tra i diversi laboratori.

Nodi tematici

- Racconto delle storie di “Il sogno di Matteo” e “La vita di Peggy” mettendo in risalto la vita dei due personaggi per entrare nel vivo del progetto “A scuola di Guggenheim”;

- Laboratorio materico “Le scatole azzurre” con i bambini medi: creare stupendi paesaggi manipolando svariati materiali;

- Passeggiata in piazza del paese, uscita didattica al vigneto di Villa Savardo;

- Attività di laboratorio: incontro con le opere e gli autori rielaborando diversi aspetti a seconda del laboratorio (lettura e analisi di opere: interpretazione delle emozioni e dello stato d’animo, del ritmo e del movimento trasmesso dall’opera stessa; osservazione dei diversi modi di rappresentare la natura e i paesaggi, tecniche diverse per l’utilizzo di materiali poveri, giochi e sperimentazioni e creazioni di composizioni varie;

- Manipolare, giocare, sperimentare parole chiave per scoprire i colori della natura, e come essi possono combinarsi a livello tattile con la materia;

- Tradurre in linguaggio le sensazioni e le emozioni che la natura suscita a livello percettivo, tattile, visivo;

- Scoperta di materiale povero raccolto nell’ambiente e recuperato nell’attività di riciclo (sassi, sabbia, cartone, stoffe, carta, corda…). Dall’esperienza vissuta nelle uscite a realizzazione di paesaggi fantastici e reali con la fantasia e l’emozione date dalla materia e dai colori; la spinta creativa di ognuno ci porterà a trovare gli spazi, le linee, le curve per incollare, disegnare, colorare, tutto quello che nasce dall’onda creativa della nostra mente;

- Produzione di alcune opere da esporre nella mostra di fine anno scolastico;

- Peggy Guggenheim e il nostro viaggio verso Venezia (solo per i bambini di 5 anni).