Mostruosa...mente arte

Nome della scuola:

Scuola dell’Infanzia Matite Colorate, Spinea (VE)

Docenti responsabili:

Patrizia Bugno, Annalisa Nobili

Numero di studenti coinvolti:

21

Premessa

Il progetto è stato svolto tra gennaio e maggio, ampliando quindi i termini previsti dalla programmazione iniziale. Abbiamo constatato infatti che alcuni nodi tematici necessitavano di più giornate per un approfondimento mirato e consapevole. Si è scelto il lunedì pomeriggio dalle 14 alle 15 come giorno destinato al percorso artistico, approfittando del riposino pomeridiano del gruppo piccoli e della compresenza delle insegnanti. Abbiamo concluso il progetto in prossimità dell’uscita organizzata alla Collezione (17 maggio 2019) in modo tale da poter permettere ai bambini il riconoscimento in loco delle tre opere presentate. La gita a Venezia ha rappresentato il coronamento del nostro viaggio di quest’anno con Peggy consentendo ai bambini un approccio piacevole e stimolante all’arte moderna. Attraverso la guida, i bimbi hanno scoperto forme e colori secondo una concezione dell’arte libera e fluttuante. Non è stato possibile visionare l’opera di Ernst perché non esposta. Il laboratorio proposto è piaciuto molto e ha regalato grandi soddisfazioni ai bambini, essendo piuttosto ambiziosa la scelta, incoraggiata dalle insegnanti, di farli lavorare con carta da lucido e carta carbone.

 

Metodologia

L’insegnante ha proposto ai bambini laboratori creativi con l’uso creativo di tecniche e materiali. Dopo aver introdotto i bambini all’ambiente e allo stile della Collezione, le insegnanti hanno giocato con l’arte per stimolare nei bambini un pensiero divergente che elabori forme ed esseri mostruosi e immaginari. Si sono utilizzati strumenti tradizionali (pennelli, spugne, matite, cere) combinati ad elementi anomali ed inconsueti come stuzzicadenti, struttura capillare per gonfiare i palloncini d’acqua, fili di lana, carta involucro delle uova di Pasqua.

Nodi tematici

  • Presentazione della figura di Peggy Guggenheim e del suo Museo: l’insegnante, anche attraverso fotografie dell’epoca, presenta il personaggio di Peggy. Si sofferma su elementi biografici, inquadrandoli nel contesto dell’epoca per sottolineare l’atipicità della sua figura. Presenta poi la storia del Museo di Venezia sede della sua collezione.
  • I cerchi di Mirò: l’insegnante lavora con cerchi neri e linee colorate per realizzare composizioni sullo stile di Mirò
    • La linea...il filo: si sperimentano linee e intrecci con l’uso di fili di lana e pezzi di spago.
    • La luna di Pollock: si presenta e si commenta insieme il quadro di Pollock “La donna luna” tentandone un’interpretazione e riproduzione. Abbiamo ampliato l’attività all’oggetto del sole
    • Drip painting di Pollock: si lascia sgocciolare la pittura spontaneamente sul foglio per un’autodefinizione dell’opera che si completa con pennarello nero. Poi la si interpreta assegnandole un titolo.
    • La foresta di Ernst: si presenta l’opera di Ernst “La foresta”, inventando una storia relativa all’uccello svolazzante in primo piano e si spiega la tecnica grattage con la quale è stata realizzata. La si sperimenta componendo una foresta. Si fanno strati di cera nera che poi vengono raschiati da stuzzicadenti.
    • L’uccello della foresta: si prova a riprodurre l’uccello svolazzante di Ernst della foresta e lo si incolla sullo sfondo precedentemente realizzato con il grattage.
    • Il frottage di Ernst: Si sovrappone un foglio alla superficie da ricalcare (foglia). Con la matita si sfrega il supporto, portando in evidenza i rilievi della superficie sottostante. Il disegno ottenuto, come nel caso della foglia può essere utilizzato come elemento per comporre un insieme, come gli alberi della foresta.
    • Umanità mostruose: si ritagliano da giornali facce diverse alle quali i bambini attaccheranno un corpo da loro inventato, disegnato e colorato
    • Ritratti mostruosi: i bambini provano a comporre un ritratto all’interno di un cerchio rosa precedentemente preparato utilizzando materiali misti: ritagli di stoffe, bottoni, pezzetti di carta varia…
    • Animali grotteschi: l’insegnante e i bambini realizzano animali diversi (pavone, scimmia…), utilizzando l’impronta delle mani come base sulla quale poi lavorare
    • Personaggi geometrici: con forme colorate diverse precedentemente ritagliate i bambini provano a incollarle per comporre personaggi strani che possono completare poi con linee e punti a pennarello.
    Corso di acquerello con Pasquale Mazzullo: il prof. Mazzullo ci ha proposto un piccolo percorso centrato sulla tecnica dell’acquerello che approfondirà la tematica scelta per il progetto Guggenheim relativa agi esseri immaginari e metamorfici.