Scatole artistiche con ricordi alla maniera di Joseph Cornell

Nome della scuola:

Clinica Pediatrica

Docenti responsabili:

Maria-Laura Bordin

Numero di studenti coinvolti:

10

Premessa

Ai bambini/e che si trovano in uno stato di salute per cui necessita il ricovero, è consentito di continuare l’esperienza scolastica all’interno del Dipartimento di Pediatria di Padova. Questa opportunità educativa permette di non interrompere il loro processo di crescita e formazione grazie ad un intervento didattico che prevede esperienze progettuali che toccano anche il mondo dell’arte, veicolo fondamentale di apprendimento ed esperienze culturali che consentono una piena espressione di sè anche in momenti particolari della vita come avviene con l’ospedalizzazione.
Nell’anno scolastico 2018/19 il percorso multidisciplinare scelto è stato “I quattro elementi”. Il laboratorio di arte ha coinvolto i bambini nella conoscenza di alcune opere presenti nel Museo Guggenheim di Venezia, attraverso lo studio di queste si è cercato di far cogliere i quattro elementi naturali espressi dagli artisti: la sensazione dell’aria, dell’acqua, della terra e del fuoco/calore. Ogni bambino era poi invitato a costruire una scatola dei ricordi alla maniera di Joseph Cornell.
Scatole “teatrali” che, per la loro originalità, una volta completate dall’autore sono diventate degli scenari aperti

che stimolano in chiunque li osservi, attraverso l’immaginazione, la narrazione fantastica. Ecco che una siringa riempita di acqua con dei pesciolini diventa un acquario, oppure, se riempita con coriandoli, una curiosa medicina che porta allegria durante il carnevale trascorso in ospedale. Un fastidioso abbassalingua, arricchito con piume, si trasforma in un mobile che volteggia con un soffio d’aria. Elettrodi, ventose, garze, cerotti con sabbia, conchiglie, sassi rappresentano un fondale marino che ricorda vacanze lontane. Qualche gioco, a memoria della frequenza a scuola in ospedale con il genitore, diventa una curiosa famiglia (i maiali) tra mostri minacciosi, come pure la scelta di una fatina che vigila sopra la scatola appena realizzata.  
Tutte le opere realizzate evocano vissuti particolari e personali soprattutto l’esperienza del ricovero che non è caratterizzata solo da esperienze sanitarie ma anche  di relazioni educative.

Metodologia

Coinvolgimento attivo del bambino nelle attività proposte nei campi di esperienza: “Immagini, suoni, colori”, “La conoscenza del mondo”.

Sperimentazione diretta del materiale naturale attraverso la manipolazione per conoscerne le proprietà
Stimolazione della curiosità nella scoperta di modi espressivi alternativi per comunicare attraverso la creatività

Nodi tematici

  1. Esperienza conoscitiva, interpretativa e di analisi delle opere d’arte scelte (attraverso immagini cartacee o informatizzate con pc.)
  2. Scoperta delle tecniche e dei materiali utilizzati dagli artisti per comunicare gli elementi naturali attraverso accostamenti cromatici, di forme e di consistenze sensoriali
  3.  Manipolazione e conoscenza dei materiali naturali e non, che possono suscitare a livello percettivo sensazioni legate ai quatto elementi
  4.  Progettazione di opere collettive “ a più mani” , o individuali che possono esprimere uno o più elementi naturali preferiti dai bambini tenendo conto di alcuni criteri utilizzati nelle opere d’arte analizzate
  5.  Costruzione creativa di un artefatto “ La scatola dei ricordi” con l’assemblaggio dei materiali scelti secondo il valore esperenziale dato e il gusto estetico personale
  6.      Ideazione di racconti fantastici che nascono dall’osservazione degli scenari realizzati dentro le scatole e condivisione con l’insenante, i compagni e i familiari.