Emozioni a colori: giallo più...
Nome della scuola:
Scuola primaria “Mons. Sante Tiozzo”, Porto Viro ( Ro)
Docenti responsabili:
Barbieri Lorella
Numero di studenti coinvolti:
34 alunni di classe prima
Premessa
L’idea di fondo del progetto è la convinzione che esista una influenza reciproca tra emozioni e relazioni interpersonali: in un contesto potenzialmente conflittuale la competenza emotiva può costituire un importante fattore di protezione e la conoscenza e la comprensione del proprio spazio interiore può permettere di valorizzare vissuti e diversità.
Per far star bene i bambini , quindi, è necessario accompagnarli a capire cosa provano e come si possono esprimere e gestire gli stati d’animo, anche quelli più difficili.
Si è cercato inoltre di promuovere la loro autostima e la fiducia nelle proprie capacità, attraverso lo sviluppo dello spirito di osservazione e del senso critico, incentivando la creatività e incoraggiando i comportamenti collaborativi e il clima positivo nella classe.
Il progetto è durato tutto il secondo quadrimestre ed ha coinvolto diverse discipline: arte , italiano, storia, educazione civica, musica ed educazione fisica.
Metodologia
- Attività di ascolto e comprensione di testi e brani musicali;
- Attività interattive e cooperative : Brainstormig per la raccolta delle idee e circle time per la condivisione e il confronto;
- Giochi di movimento e interpretazione gestuale di brani musicali;
- Osservazione e interpretazione di alcune opere di Vasily Kandinsky e Piet Mondrian con l’uso della LIM;
- Sperimentazione di combinazioni di colori e forme;
- Uso dei colori primari e secondari;
- Uso di colori caldi e freddi;
- Scoperta e uso del bianco e del nero per creare gradazioni e sfumature;
- Sperimentazione ed uso di materiali e tecniche diverse con produzioni individuali e di gruppo.
Nodi tematici
Alla lettura del libro “Il mostro dei colori” è seguita una discussione collettiva sul colore che noi diamo alle nostre emozioni.
I bambini hanno poi realizzato disegni individuali che, attraverso i colori, rappresentavano le loro emozioni in situazioni diverse.
In seguito sono state analizzate alcune opere astratte presenti presso la Collezione Peggy Guggenheim. Gli alunni hanno capito che gli artisti che sono stati scelti non guardavano all’esterno, alla natura, ma dentro di se stessi, alle emozioni che nascondevano nel loro intimo, rappresentandole in composizioni di grande bellezza In particolare ci siamo soffermati sui quadri di Kandinsky presenti in collezione , sulle loro caratteristiche e su come lui associava la musica al colore .
Si sono poi cercati , usando la LIM , brani musicali recenti (che sono stati in seguito anche cantati e ballati) che si potevano associare alle varie emozioni.
Durante l’ascolto , hanno preparato lo sfondo dei loro quadri usando le veline intrise d’acqua ,cercando di comunicare con colori e forme le loro emozioni più profonde.
Infine hanno completato le loro opere d’arte aggiungendo con il pennarello nero elementi “ alla Kandinsky “che esprimessero la loro creatività.