Una finestra sul mondo
Nome della scuola:
Scuola primaria "E. Filiberto", Torre di Mosto (VE)
Docenti responsabili:
Gabriella Barbuio
Altri docenti partecipanti:
Maria Anna Zarra, Piercarla Zago, Lorena Ave, Chiara Savasta
Numero di studenti coinvolti:
37
Premessa
La proposta progettuale offerta dalla Collezione Peggy Guggenheim, dal titolo “ Noia e attesa ” rivolta a tutti gli ordini scolastici, alla quale le classi seconde della scuola primaria “E. Filiberto” hanno aderito, rientra nel quadro delle iniziative di cittadinanza attiva e di educazione al vivere civile previste per l’a.s. 2020/21. In questo lungo periodo di isolamento causato dall’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese, i sentimenti che prevalgono di impotenza e smarrimento, innescano inevitabilmente la necessità di combattere a tutti i costi la noia, intesa come senso di sofferenza derivante dalla necessità di occupare a tutti i costi il tempo libero, e gestire, nello stesso tempo, l’attesa come occasione per scoprire, creare, per imparare ad attendere. “Una finestra sul mondo” è il titolo del progetto ideato per sviluppare la tematica scelta: una finestra del cuore e della mente, che racchiude paura, tristezza, noia, ma che si apre alla speranza, a pensieri positivi e fiduciosa attesa. Sarà proprio questa finestra che li aiuterà a raccontarsi attraverso il disegno, la narrazione, l’arte come strumento di rappresentazione delle emozioni, e li inviterà ad aprirsi anche virtualmente per dare vita ad un mondo che vada “al di là” delle proprie case. Ecco allora che la noia sarà vissuta come “ tempo in più ” da utilizzare per cogliere la bellezza del mondo che sta intorno a noi, per ritrovare legami e per creare sempre qualcosa di nuovo.
Metodologia
- avvicinare i bambini al mondo dell’arte;
- sensibilizzare i bambini al senso estetico;
- prendere coscienza della relazione colore/emozione;
- cogliere la linea e le forme geometriche nelle molteplici variazioni espressive e in contesti diversi;
- individuare le linee e gli spazi nel mondo circostante;
- incoraggiare la libera espressione e la rielaborazione di temi e soggetti in forma creativa;
- emozioni, luoghi del vissuto personale.
Nodi tematici
L’input iniziale di questo percorso ci verrà dato dalle seguenti attività laboratoriali e uscite nel territorio che vedrà gli alunni coinvolti in:
- “Passeggiata ecologica “ individuale, durante il periodo di distanziamento, per la conoscenza dell’ambiente e del paese in cui vivono, per cogliere le caratteristiche dell’ambiente che li circonda, ricco di alberi, prati, campi, parchi e boschi, con i suoi colori, suoni e rumori (esperienze senso – percettive).
- Attività di documentazione delle scoperte con foto, video e audio da condividere, attraverso file e Lim , con il gruppo classe al fine di permettere, a ciascun bambino, di esprimere verbalmente le proprie emozioni.
- Attività a carattere laboratoriale di arte e immagine per permettere all’alunno di comprendere l’importanza del linguaggio artistico di colori, linee, punti e forme.
- Lettura ed interpretazione di alcune opere d’arte presenti nella collezione Peggy Guggenhenim e dei loro artisti.
- Rielaborazione personale e creativa del mondo circostante.
- I prodotti realizzati integreranno il contenuto di una cartolina come occasione per stimolare e motivare gli alunni a produrre piccoli messaggi originali , da inviare ad un amico anche con l’ aggiunta di una dedica, un saluto, un piccolo pensiero. Ciascun alunno, autore di cartoline, prendendo ispirazione dall’arte postale trasformerà così gli amici, con i suoi prodotti , in collezionisti e di conseguenza nuovi autori che cominceranno a fare, creare e rispondere impiegando il periodo dell’attesa come occasione per stabilire e rafforzare legami profondi. Le fasi da sviluppare con gli alunni, andranno a toccare nello specifico, gli ambiti: linguistico e artistico-espressivo ma anche tutte le altre discipline.